Fondazione Migrantes: aumentano gli italiani residenti all'estero, +11,8% dal 2020
"Dal 2020 l'Italia conta circa 652 mila residenti in meno. Nello stesso periodo, invece, continua la crescita di chi ha deciso di risiedere fuori dei confini nazionali (+11,8% dal 2020). Oggi la comunità dei cittadini e delle cittadine residenti all'estero è composta da oltre 6 milioni 134 mila unità: da tempo, l'unica Italia a crescere continua ad essere soltanto quella che ha scelto l'estero per vivere". (PPN - Prima Pagina News)
Su altre fonti
Il Veneto è nel podio, se guardiamo alle regioni con più iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all'estero: sul primo gradino … (Il Mattino di Padova)
In sintesi, l’Ue sta invecchiando e crescendo meno rispetto ad altre regioni del mondo, sia demograficamente che produttivamente. (Demografica | Adnkronos)
L’unica Italia che cresce è quella che ha scelto l’estero per vivere. Una collettività che continua a crescere, come testimoniano i numeri: oggi sono 6,1 milioni i cittadini italiani residenti all’estero. (lanuovapadania.it)
“In fondo è arrivata la conferma di un trend inesorabile che a furia di partenze dalla nostra regione verso altre regioni italiane, ma soprattutto verso l’intero mondo, in particolare verso l’Europa che nonostante le crisi interne attrae sempre più, Regno Unito e Germania in testa, rischia di lasciarci con il cerino in mano e finire per bruciarci”. (Agenzia Internazionale Stampa Estero)
"L’unica Italia che continua a crescere è soltanto quella che ha scelto l’estero per vivere”. Dal 2020 infatti l’Italia ha perso 652 mila residenti e nello stesso periodo il numero di persone che hanno lasciato il Paese è cresciuto dell’11,8%: un trend che ha ripreso a crescere dopo lo stop obbligato dovuto al Covid. (la Repubblica)
La crisi della fertilità in Italia La situazione demografica in Italia non è positiva. Il 19esimo Rapporto Italiani nel Mondo presentato oggi dalla Fondazione Migrantes rivela una profonda crisi: oltre al calo della fertilità, si registra un incremento dell’emigrazione dei cittadini italiani e dei naturalizzati italiani e uno scoraggiamento dei ritorni degli espatriati. (Il Difforme)