Giulio Giorello, morto il filosofo: ricoverato per coronavirus, era stato dimesso dieci giorni fa

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Giorello è stato uno tra i maggiori epistemologi degli ultimi decenni, che si era dedicato con particolare attenzione all’indagine delle relazioni tra scienza, etica e politica.

Nato a Milano nel 1945, è stato uno tra i maggiori epistemologi degli ultimi decenni, durante i quali si è dedicato alle relazioni tra scienza, etica e politica.

Ma non disdegnava argomenti “pop”, come dimostrano gli studi sul mondo della Disney, con un volume (Filosofia di Topolino, edito da Guanda) dedicato a uno dei più famosi personaggi dei fumetti. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. Addio al filosofo Giulio Giorello Successore nella cattedra che fu di Ludovico Geymonat, era nato a Milano nel 1945 di Stefano Biolchini. (Il Sole 24 ORE)

Filosofo marxista, oltre ad essere un grande scrittore è stato anche un professore universitario. (BlogLive.it)

Ma Giulio Giorello è stato veramente un Professore, un formatore di donne e uomini. Ero studente quando Giulio Giorello era già un mito. (BergamoNews.it)

Altrimenti si rischia di investire risorse — di tutti i generi — in guerre «retoriche» senza affrontare i veri problemi di oggi. Quindi sì, dobbiamo essere pronti e preparati alle guerre inaspettate del nuovo millennio, ma forse parte della nostra preparazione sta nell’avere a disposizione flessibilità e rapidità di ragionamento. (Corriere della Sera)

Già da questa sua estrosità nel percorso di studi si capisce come il pensiero e l'opera di Giorello non fossero mai banali o scontati. Tuttavia, seppure nella sua costante critica e polemica, Giulio Giorello non perdeva mai il suo noto garbo ed educazione. (ilGiornale.it)

Se cito il suo paragone tra Tex Willer e Severino, favorevole al primo, è perché Giorello amava provocare amici e nemici. Mi commossi anch’io, che all’epoca non sapevo nemmeno cosa fosse Batasuna, ma da allora divenni amico di Giorello. (La Stampa)