Kristi Noem, alla Sicurezza interna la governatrice che sparò al suo cane
Kristi Noem, 52 anni e quattro figli, è la fedelissima governatrice del Sud Dakota che Donald Trump aveva brevemente considerato come vicepresidente: salvo accantonare la nomina per le polemiche seguite alla pubblicazione del suo memoir “No Going Back” dove descriveva come aveva ucciso a sangue freddo il suo cucciolo di cane Cricket perché troppo “irrequieto” per sottolineare quanto fosse pronta … (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Donald Trump ha nominato la governatrice del South Dakota, Kristi Noem, a capo del Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS), una delle agenzie più grandi del governo federale. Ecco cinque fatti importanti sulla sua carriera e personalità. (Il Dubbio)
Giorno dopo giorno il presidente eletto Donald Trump lascia trapelare informazioni sulla sua squadra di governo, pronta a tornare alla Casa Bianca dopo la vittoria alle elezioni di settimana scorsa. Kristi Noem, governatrice del South Dakota, è stata scelta dal tycoon come responsabile della Sicurezza Interna. (StartupItalia)
La donna, madre di 4 figli, nella sua biografia raccontò di avere ucciso il suo cane da caccia perché "lo odiava". (Fanpage.it)
La scelta di Noem rappresenta un importante tassello per il presidente eletto, che ha più volte sottolineato la necessità di politiche rigide e concrete per garantire la sicurezza del Paese. (Ultima Voce)
La scelta è controversa e ha riacceso le polemiche su un episodio riportato dalla stessa Noem: l’uccisione del suo cane da caccia Cricket, un cucciolo di 14 mesi, per problemi di addestramento. (Virgilio Notizie)
Ha ucciso il suo cane: per lei un ruolo chiave nella sicurezza USA (LAV)