Macchine elettriche: cosa succederà nel 2035?

Macchine elettriche: cosa succederà nel 2035?
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ingenio-web.it ECONOMIA

Entro il 2035, l'Italia avrà una rete di ricarica per veicoli elettrici tra 198.000 e 239.000 punti pubblici e oltre 5 milioni di punti privati, con due scenari di sviluppo che dipendono dall'incertezza normativa e dal mercato, supportati da investimenti fino a 4 miliardi di euro. (ingenio-web.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Non si paga neanche l’Iva e l’immatricolazione. Adesso gli incentivi caleranno. (L'Opinione delle Libertà)

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura. Fonte: 123RF In una ricerca, emerge la chiave per auto elettriche economiche (Virgilio)

In Italia solo un'auto su 20 è elettrica: il mercato delle vetture a zero emissioni faticano a tenere il passo il resto del mondo, USA e Cina su tutti In Italia le auto elettriche continuano a fare fatica: il settore non decolla nonostante le agevolazioni statali per chi sceglie veicoli 100% a zero emissioni oppure ibridi e il confronto con altri grandi mercati automobilistici è impari. (Virgilio)

Perchè le case auto frenano sulle auto elettriche economiche

Vediamo il quadro complessivo: stando ai dati UNRAE - Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, nel 2023 le immatricolazioni di auto in Italia sono cresciute del 10% sul 2022, superando i 1,5 milioni di unità, ma i numeri restano distanti dal picco degli 1,9 milioni registrato nel 2019. (Energia&Mercato)

In Italia la transizione dalle auto a motore a combustione a quelle elettriche non c’è praticamente mai stata. Troppi i problemi da risolvere nel nostro paese per i veicoli ricaricabili: costi elevati, mancanza di colonnine in un numero adeguato soprattutto per le grandi città, incentivi che spariscono in un amen nel momento in cui escono. (f1world.it)

Obiettivo, evitare le salatissime multe dell’Unione europea: sanzionerà le aziende che vendono vetture la cui media delle emissioni sfora il limite previsto, limite che dal 1 gennaio scenderà a 95 g/km di CO2. (Autoappassionati.it)