Macchine elettriche: cosa succederà nel 2035?

Entro il 2035, l'Italia avrà una rete di ricarica per veicoli elettrici tra 198.000 e 239.000 punti pubblici e oltre 5 milioni di punti privati, con due scenari di sviluppo che dipendono dall'incertezza normativa e dal mercato, supportati da investimenti fino a 4 miliardi di euro. (ingenio-web.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Goldman Sachs Research, per esempio, ha diffuso un report che, partendo dai progressi tecnologici sulla densità energetica e dal calo dei prezzi dei metalli utilizzati, conclude che i prezzi delle batterie auto scenderanno più velocemente del previsto. (Vaielettrico.it)

In Italia solo un'auto su 20 è elettrica: il mercato delle vetture a zero emissioni faticano a tenere il passo il resto del mondo, USA e Cina su tutti Fonte: iStock Ricarica di un'auto elettrica. (Virgilio)

Stando ai dati del Portale dell’Automobilista, nel 2023 e nel 2024 il mese con maggior numero di registrazioni è stato lo scorso giugno. Sono pochissime, una media di 132 nuove auto elettriche immatricolate nella provincia di Ascoli. (il Resto del Carlino)

AUTO ELETTRICHE, POLITICA E SEMICONDUTTORI

Importanti leader come Luca de Meo e Carlos Tavares sostengono che ormai l’evoluzione verso le auto elettriche è inevitabile. Tuttavia, dall’altro lato, le vendite effettive non riflettono ancora questo entusiasmo, soprattutto in paesi come l’Italia. (InvestireOggi.it)

Federauto, la federazione dei concessionari, ha denunciato in questi giorni che la rete di vendita è costretta a intestare a se stessa più del 50% delle auto a batteria immatricolate. Il presidente Massimo Artusi parla di «una pressione eccessiva sui venditori per un Green Deal Automotive che vincola i costruttori a produrre veicoli poco graditi dal nostro mercato». (Avvenire)

Non si paga neanche l’Iva e l’immatricolazione. La Norvegia, col 97 per cento di auto elettriche comprate sul totale delle nuove immatricolazioni nello scorso settembre, ha potuto finanziare l’acquisto di e-auto grazie ai suoi giacimenti di petrolio. (L'Opinione delle Libertà)