Una “zona morta” e profondità difensiva, cosa vuole Israele in Libano

Israele non ha intenzione di frenare la sua offensiva contro i suoi vicini ostili in Medio Oriente. Nonostante l'attacco scenografico dell'Iran con centinaia di missili, condotto con le stesse "telefonate" modalità del primo sferrato il 13 aprile. Le forze dello Stato ebraico ora sono rivolte all'eradicazione di Hezbollah dal sud del Libano. Mentre prosegue i bombardamenti nel quartiere meridionale Dahiyeh di Beirut, roccaforte del "Partito di dio", Tel Aviv rivela sempre più il suo obiettivo strategico: realizzare una "zona morta" di almeno cinque chilometri al di là del confine libanese, in modo da aumentare la propria profondità difensiva. (QuiFinanza)

Su altre fonti

Prosegue l'invasione del Libano da parte di Israele Israele ritiene che Saffiedine sia morto (Virgilio Notizie)

Migliaia di iraniani si sono radunati alla moschea Imam Khomeini Grand Mosalla, nel centro di Teheran, per commermorare la morte del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah. Qui per la prima volta in cinque anni l'ayatollah Khamenei ha guidato i sermoni durante le preghiere del venerdì. (Liberoquotidiano.it)

Fonti israeliane rivelano che l'obiettivo dell'ultimo attacco israeliano a Beirut era il leader di Hezbollah Hashem Safi a-Din, probabile successore di Hassan Nasrallah. (la Repubblica)

Biden: guerra ancora evitabile. «Obiettivo nuovi raid a Beirut il successore di Nasrallah». Oggi i funerali

Si presume che il successore di Hassan Nasrallah, Hashem Safieddine, sia rimasto ucciso nel raid (Il Fatto Quotidiano)

Secondo il New York Times, quando è avvenuto l'attacco era in corso una riunione di esponenti di alto livello. Funzionari israeliani ritengono che il nuovo leader Safieddine potrebbe aver perso la vita nel raid, ma non ci sono conferme (Adnkronos)

Nasrallah, i funerali domani a Teheran con Khamenei (Il Sole 24 ORE)