Decontribuzione Sud al capolinea: cosa succede dal 2025
Inizialmente introdotta, come misura emergenziale per fronteggiare gli effetti dell’evento pandemico, dal c.d. Decreto Agosto nel 2020, la misura era da subito connessa al “Quadro temporaneo per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia”, che allentava sotto molteplici aspetti le norme europee “ordinarie” in materia di aiuti di Stato. Anche l’estensione della misura fino all’anno 2029, con una diversa modulazione nel tempo, operata dalla legge di bilancio per l’anno 2021, richiamava il quadro emergenziale e gli effetti della pandemia. (QuotidianoPiù)
Se ne è parlato anche su altri media
decisa dal governo nazionale che ha varato la nuova legge di Bilancio attualmente depositato alla Camera. Essa sarà attiva dal prossimo gennaio, rischia di provocare seri danni alle aziende siciliane, specie quelle che operano nel comparto agricolo, tra i più penalizzati dall’economia del nostro paese. (RagusaOggi)
I calcoli sono del Rapporto Svimez presentato quest… (la Repubblica)
Uno dei principali elementi discussi è stata l’abrogazione della Decontribuzione Sud, che ha finora agevolato milioni di lavoratori e aziende nel Mezzogiorno. (UIL Pubblica Amministrazione)
L'intervento in vista della scadenza della misura PALERMO – L’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, interviene in merito alla scadenza della decontribuzione Sud, prevista per il prossimo 31 dicembre 2024. (Livesicilia.it)
Tamajo: “Momento delicato” L’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, interviene con spirito di dialogo e collaborazione in merito alla scadenza della Decontribuzione Sud, prevista per il prossimo 31 dicembre 2024. (BlogSicilia.it)
L'abrogazione della Decontribuzione Sud prevista dalla Manovra mette a rischio circa 25mila posti di lavoro, secondo le stime di Svimez, contenute nel rapporto 2024 presentato oggi. In particolare, comporterà una riduzione di due decimi di punto della crescita del Pil nel Mezzogiorno e di tre decimi dell'occupazione. (La Stampa)