Morte Burzi, il procuratore generale della Corte d'Appello di Torino, Saluzzo: "Nessuna persecuzione. Correttezza nell'operato dei giudici"
Nei casi nei quali quella finalità, quella caratterizzazione non è stata provata vi è stato processo e, nella più parte dei casi, condanna.
Tesi che ha spinto alcuni degli intervistati a parlare di “processo politico” e di accanimento giudiziario a senso unico, se ho ben compreso.
Le parole del mondo politico hanno portato il procuratore generale presso la Corte d'Appello di Torino, Francesco Saluzzo a fare chiarezza e a precisare alcuni aspetti della stessa inchiesta e delle condanne. (TorinoToday)
Ne parlano anche altri media
Morto suicida Angelo Burzi, la condanna per la vicenda Rimborsopoli. Angelo Burzi è stato accusato di presunte irregolarità nell’utilizzo di fondi destinati al funzionamento dei gruppi consiliari. Morto suicida Angelo Burzi, la lunga carriera politica. (Notizie.it )
C’è stata una inspiegabile differenza di risultati — sostiene l’ex governatore leghista ora in Forza Italia —. La newsletter del Corriere Torino Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Torino e del Piemonte iscriviti gratis alla newsletter del Corriere Torino (Corriere della Sera)
Terminata l’esperienza da assessore, Burzi è stato eletto in Consiglio regionale, dov’è rimasto fino al 2014, sempre nell’area di centrodestra. Nel 1995 è stato eletto in Consiglio regionale e due anni è dopo diventato assessore al Bilancio della giunta guidata da Enzo Ghigo. (Il Fatto Quotidiano)
Saluzzo: «I magistrati non hanno né amici né nemici». «Nei casi nei quali quella finalità, quella caratterizzazione non è stata provata vi è stato processo e, nella più parte dei casi, condanna. Morte Burzi, la “difesa” del procuratore generale di Torino Francesco Saluzzo. (Il Dubbio)
Imprenditore liberale Angelo Burzi, 73 anni, tra i fondatori di Forza Italia in Piemonte si è tolto la vita con un colpo di pistola alla vigilia di Natale. Se M5S e Pd esprimono cordoglio ricordandolo come un protagonista e punto di riferimento dei liberali subalpini, alcuni autorevoli esponenti del centrodestra attaccano i giudici che lo scorso 14 dicembre lo hanno condannato a tre anni di reclusione per la Rimborsopoli subalpina (La Stampa)
La Costituzione non è allineata al codice di procedura, a suo volta zeppo di protesi, aggiunte e cerotti di ogni colore Tanti, troppi per chi sperava di vedersi riconsegnare, come fosse solo una valigia smarrita, la propria onestà. (ilGiornale.it)