Cruciani: 'Se qualcuno mi vuole menare, mi faccio menare. Esibii un salame, sono scappato'

Giuseppe Cruciani si è raccontato nel corso di un'intervista che ha rilasciato sulle pagine del Corriere della Sera: "Mi interessano le risse verbali". Giuseppe Cruciani, attraverso l'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha rivelato le sue amicizie famose, soffermandosi su alcuni personaggi molto discussi: "Ho votato Vannacci? Sì, ma ero indeciso fra lui e Stefano Bandecchi. Il Sindaco di Terni? Mi piace perché è pazzo come me, anche se ha eccessi che io non ho. (AreaNapoli.it)

Su altre fonti

Quando si tratta di spiazzare e stupire, Giuseppe Cruciani ci riesce sempre e così, in poche ore, le sue rivelazioni sullo scambio di sguardi avvenuto durante le iconiche serate gay organizzate da Vladimir Luxuria, sono diventate virali. (Il Fatto Quotidiano)

Il popolarissimo Giuseppe Cruciani si è raccontato nel corso di un'intervista che ha rilasciato sulle pagine del Corriere della Sera,, mettendo in evidenza un aneddoto sulla sua vita privata: "Ha avuto un'attrazione gay? Da ragazzo, a Roma, mi piacevano le serate del Muccassassina organizzate da Vladimir Luxuria, in cui immaginavi cose che succedevano nelle dark room. (AreaNapoli.it)

"Da ragazzo frequentavo le serata del Muccassassina organizzate da Vladimir Luxuria, in cui immaginavi cose che succedevano nelle dark room. Mio nonno Alfredo Rosati, cavaliere di cappa e spada, era nel cerimoniale del Papa. (Il Giornale d'Italia)

Cruciani: «Andavo alle feste di Luxuria e ho avuto un'attrazione gay. Parenzo? Alla Zanzara c'è stato un periodo molto duro»

Giuseppe Cruciani svela la sua esperienza gay: “Un tipo alla Freddie Mercury”, c'entra anche Luxuria Il conduttore de La Zanzara si è raccontato dal rapporto con David Parenzo alle preferenze sessuali fino alla visione politica e l’amicizia con Vannacci Giuseppe Cruciani si racconta. (Libero Magazine)

Al Corsera: «Io lascio sfogare le persone, gestisco l’odio sociale che emerge, accogliamo una parte di società che non accoglie nessuno» Nello spettacolo con cui sta riempiendo i teatri, Giuseppe Cruciani difende il diritto a odiare, il diritto ad alzare muri contro i migranti, il diritto all’egoismo, urla «non possiamo farci carico di tutti i mali del mondo». (IlNapolista)

Nessuno più di lui incarna la ribellione al politicamente corretto. Nello spettacolo con cui sta riempiendo i teatri, Giuseppe Cruciani difende il diritto a odiare, il diritto ad alzare muri contro i migranti, il diritto all’egoismo, urla «non possiamo farci carico di tutti i mali del mondo». (Corriere della Sera)