Xi minaccia Taiwan: "L'uso della forza? Opzione possibile"

Liaoning racchiude nella sua desinenza la parola «tranquillità». In realtà c'è poco da stare tranquilli quando si tratta del nome di una portaerei cinese, di fabbricazione russa, che da domenica è entrata in acque vicine al Canale di Bashi a sud di Taiwan, assieme ad almeno una ventina di caccia Chengdu J-20 che sorvolano minacciosi l'area. Ufficialmente Pechino parla di esercitazioni, ma il presidente taiwanese Lai Ching-te ha convocato una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale per discutere le risposte da attuare alle provocazioni cinesi. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

PECHINO (l'Adige)

Taiwan: il premier "diavolo" schiacciato nell'animazione della propaganda cinese dal pugno armato di Pechino (La Stampa)

Taipei ha condannato le ultime esercitazioni come "irrazionali e provocatorie". Preoccupazione dagli Stati Uniti: le azioni di Pechino sono "ingiustificate" e rischiano "un'escalation" (AGI - Agenzia Italia)

Servizio di Alessio Orlandi Tensione tra Cina e Taiwan. Si apre un nuovo fronte (TV2000)

Le nuove esercitazioni marittime sembrano un avvertimento per Taipei: ogni passo verso l'indipendenza provocherà una reazione. E le parole del presidente Lai sull'insubordinazione a Pechino non potevano passare inosservate. (Sky Tg24 )

Meno lunghe e attese, ma anche più vicine. Era da giovedì scorso che si attendeva il nuovo capitolo di una storia che è ormai diventata consuetudine. (il manifesto)