Su auto elettriche e batterie l’Europa farà la cinese con la Cina?
Su auto elettriche e batterie l’Europa farà la cinese con la Cina? Per decadi la Cina ha imposto alle imprese estere di mettersi in jointventure con omologhe locali affinché fossero parti attive nel processo di realizzazione industriale: adesso l'Europa starebbe per chiedere qualcosa di molto simile alle arrembanti realtà di Pechino e dintorni pronte a invadere il Vecchio continente con auto elettriche e batterie Il Financial Times ha recentemente scritto che Bruxelles intende proporre un do ut des alle aziende cinesi che intendono aggredire il mercato europeo dell’auto: avranno accesso ai sussidi comunitari solo se in cambio si impegneranno a trasferire brevetti e proprietà intellettuali alle imprese di casa nostra. (Start Magazine)
Su altre testate
La Commissione europea ha presentato una richiesta formale di avvio di consultazione alla World Trade Organization, contro le tariffe imposte da Pechino sulle importazioni di brandy “made in Eu”. I dazi sono considerati “non in linea” con le norme stabilite dal Wto e, secondo la Commissione Ue, la Cina “non ha dimostrato che vi sia alcuna minaccia di danno per la sua industria del brandy”, ha detto l'esecutivo comunitario (Sky Tg24 )
L'Unione europea ha deciso di ricorrere all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro i dazi provvisori imposti dalla Cina sulle importazioni di brandy dall'Europa. «La Cina non ha dimostrato che vi siano minacce di danno per la sua industria del brandy», si legge in una nota della Commissione europea, che torna a ribadire che la decisione cinese si basa su «prove insufficienti». (Corriere della Sera)
Le dichiarazioni del presidente della commissione per il commercio del Parlamento Europeo sono state rilasciate a n-tv, un’emittente tedesca. (ClubAlfa.it)
Accordo che, secondo i beninformati, non sarebbe ancora ufficiale ma ormai “vicinissimo“, e che vedrebbe la Cina impegnarsi a vendere auto elettriche nell’UE a un ‘prezzo minimo‘, in modo da riequilibrare la concorrenza nel mercato delle BEV, venuta meno per i massicci sussidi statali di cui usufruirebbero i produttori cinesi. (SicurAUTO.it)
Questa misura avrebbe l’obiettivo di ridurre le distorsioni della concorrenza legate ai sussidi statali che le imprese cinesi ricevono, motivo principale che ha spinto l’Ue a introdurre i dazi. Le tensioni tra Cina e Unione Europea sui dazi imposti da Bruxelles alle auto elettriche di produzione cinese sembrano avviarsi verso una possibile risoluzione. (Economy Magazine)
L'Ue ha deciso di ricorrere all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro i dazi provvisori imposti dalla Cina sulle importazioni di brandy dall'Europa. "La Cina non ha dimostrato che vi siano minacce di danno per la sua industria del brandy", si legge in una nota della Commissione europea, che torna a ribadire che la decisione cinese si basa su "prove insufficienti". (Tuttosport)