Un italiano su 3 capisce solo frasi brevi e semplici: siamo tra i Paesi con i punteggi più bassi sulle competenze cognitive
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In Italia le competenze cognitive degli adulti , stabili negli ultimi dieci anni, continuano ad essere lontane dai risultati medi Ocse in literacy (alfabetizzazione funzionale) , numeracy (abilità matematiche di base) e adaptive problem solving (risoluzione adattiva dei problemi) .. In particolare, in literacy , il 35% dei 16-65enni (media Ocse 26%) ottiene un punteggio pari o inferiore al livello 1 , indicante la capacità di comprendere testi brevi ed elenchi organizzati, quando le informazioni sono chiaramente presentate. (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altri giornali
Famola breve: basandosi sugli ultimi dati Ocse, la professoressa Fornero dipinge l'Italia con un "Paese che arretrando in balia di social e populismi". La professoressa Fornero, ex ministro e donna di scienza e di studio, ci perdonerà lo sfogo figlio di chiò che abbiamo letto questa mattina sulla colonne della Stampa. (Liberoquotidiano.it)
Lo studio dell’Ocse ha fotografato la situazione negli anni 2022-2023 in 31 Paesi, dopo dieci anni dall’ultima rilevazione. (Panorama)
In Italia le competenze cognitive degli adulti, stabili negli ultimi dieci anni, continuano ad essere lontane dai risultati medi Ocse in 'literacy', 'numeracy' e 'adaptive problem solving'. Le persone che non raggiungono il livello 1 - più di una su tre - sono in grado di comprendere, al massimo, frasi brevi e semplici (Sky Tg24 )
La ricerca Ocse secondo cui un laureato italiano sarebbe più ignorante di un diplomato finlandese mi ha lasciato di stucco. Allora perché a Helsinki uno sbarbatello del liceo ne sa più di un nostro «dottore»? Sarà l’aria frizzante o la zuppa di salmone che stimola le sinapsi? Sono andato a curiosare e ho scoperto che in Finlandia esiste solo la scuola pubblica: il figlio dell’imprenditore va in classe con quello dell’operaio, anzi non ci va proprio perché le classi non esistono e ci si sposta da un gruppo all’altro in base alle necessità di apprendimento. (Corriere della Sera)
Gli assassini? Tutti i destra. I violenti? Tutti di destra. Gli ignoranti? Tutti di destra. I cattivi? Tutti di destra. Il mondo dei progressisti, alla fine, è molto semplice. Se c’è una persona che reputano sgradevole, faranno di tutto per mettergli addosso la divisa dei loro avversari. (Liberoquotidiano.it)
I nuovi dati pubblicati dall'Ocse sulle competenze degli adulti mostrano che i laureati italiani sanno meno dei diplomati finlandesi: ecco perché Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. (Virgilio Sapere)