Stati Generali del Mercato Food & Beverage. Luca De Siero, Direttore Commerciale Doreca: “Produttore deve essere il più comunicativo possibile”
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“Il ruolo del produttore è quello di essere il più comunicativo possibile. Il distributore cercherà di fare ancora più cultura e formazione. Siamo anelli di una filiera e dovremmo iniziare insieme ai produttori a fare più cultura. Questo unitamente alla comunicazione di categoria”. Lo ha dichiarato Luca De Siero, Direttore Commerciale Doreca, durante l'evento annuale degli Stati Generali del Mercato Food & Beverage in Italia, organizzato da Italgrob, la Federazione Italiana Distributori Horeca, in collaborazione con Italian Exhibition Group, che si è tenuto presso la sede di Confindustria a Roma. (Il Giornale d'Italia)
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La distribuzione moderna da diverso tempo è orientata per cercare di avvicinare la propria proposta al cittadino, che in questo momento ha la caratteristica di offrire prodotti più accessibili perseguendo una politica di convenienza. (Il Giornale d'Italia)
"Nel settore della ristorazione è fondamentale innalzare il livello di competenze e non la competitività sui prezzi. Lo ha dichiarato Roberto Calugi, Direttore Generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), durante l'evento annuale degli Stati Generali del Mercato Food & Beverage in Italia, organizzato da Italgrob, la Federazione Italiana Distributori Horeca, in collaborazione con Italian Exhibition Group, che si è tenuto presso la sede di Confindustria a Roma. (Il Giornale d'Italia)
Secondo i dati rilasciati da Circana, dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia da Covid-19, la ripresa del settore distributori bevande è stata sostenuta fino alla fine del 2023 dal clima positivo di fiducia e da un aumento della domanda interna nonostante il freno inflattivo ma soprattutto, dalle dinamiche climatiche, dalla crescita continua del turismo, sia nazionale che internazionale. (Il Giornale d'Italia)
Una certa sorpresa ha dunque destato la stella tolta a ’La Capanna di Eraclio’, storico ritrovo per buongustai di varie province, da quelle venete alle romagnole e naturalmente ai territori emiliani. La stella in questione è quella che la Guida Michelin assegna ogni anno ai ristoranti del Bel Paese, un rito atteso e temuto da tutti i protagonisti della ristorazione. (il Resto del Carlino)
“Sarri” a Imperia, “Paolo e Barbara” a Sanremo, “Balzi Rossi” e “Casa Buono” a Ventimiglia hanno dimostrato menù all’altezza anche nell’ultimo anno. Cinque stelle Michelin brillano nel cielo dell’Imperiese. (La Stampa)
L’industria deve accompagnare le nuove abitudini dei consumatori, che vedono il fuori casa come una valvola di sfogo, anche in termini di stile di vita nuovo. Quest’anno il fuori casa non è andato bene come le aspettative ci davano, tuttavia rimane un settore strategico e lo sarà sempre di più in futuro, è per questo che l’industria di marca vuole investirci sempre di più. (Il Giornale d'Italia)