Mafie nel turismo, più a rischio la Campania

Sono nove i sistemi turistici regionali a presentare i rischi più elevati di infiltrazione criminale nel tessuto economico: Campania, Lombardia, Lazio, Puglia, Sicilia ma anche Liguria, Emilia Romagna, Piemonte e Calabria. Emerge dallo studio di Demoskopika che ha misurato il rischio di infiltrazione della criminalità organizzata sulla base di alcuni indicatori ritenuti "sensibili" ai fini della … (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Emerge da uno studio realizzato da Demoskopika che l'ANSA pubblica in anteprima e che ha stimato l'attività di welfare criminale delle mafie sul turismo elaborando dati rilevati elaborando dati ufficiali o da fonti autorevoli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Altre, come la Mafia, sono alla ricerca del proprio spazio e restano indietro nel giro di affari, guadagnando nel 2024 appena 400 milioni. Gli altri gruppi criminali fanno meglio e "fatturano" un totale di 3,3 miliardi di euro. (QuiFinanza)

E’ quanto emerge da uno studio realizzato da Demoskopika secondo cui a livello nazionale la fetta più rilevante è appannaggio proprio della ‘ndrangheta che può contare su un giro d’affari di 1 miliardo e 650 milioni pari al 50% degli introiti totali stimati in 3,3 miliardi di euro. (StrettoWeb)

Turismo, le infiltrazioni criminali valgono 3,3 miliardi di euro: primato della Campania

Un allarmante studio di Demoskopika, rivela come la criminalità organizzata italiana controlli il settore turistico del Belpaese per un giro d’affari pari a 3,3 miliardi di euro, con quasi 1,5 miliardi concentrati al Nord. (Telemia)

È quanto emerge da uno studio realizzato da Demoskopika secondo cui a livello nazionale la fetta più rilevante è appannaggio proprio della 'ndrangheta che può contare su un giro d'affari di 1 miliardo e 650 milioni pari al 50% degli introiti totali stimati in 3,3 miliardi di euro. (Reggio TV)

È quanto emerge da uno studio realizzato da Demoskopika che ha stimato l’attività di welfare criminale delle mafie sul comparto turistico elaborando una serie di dati rilevati da alcune fonti ufficiali o autorevoli: Unioncamere, Direzione Investigativa Antimafia, Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Istat, Cerved e Banca d’Italia. (Orticalab)