Camorra, trafficante Luigi Belvedere, latitante dal 2020, arrestato in Colombia
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Era in fuga dal 2020. L'inchiesta condotta ne ha accertato la presenza a Medellìn, dove agiva da intermediario tra i cartelli colombiani e quello camorristico dei Casalesi. Organizzava spedizioni di droga dal Sud America verso l'Europa; su di lui grava una condanna a 18 anni, 9 mesi e 20 giorni e un'ulteriore custodia cautelare Era latitante da quattro anni. Luigi Belvedere, broker casertano specializzato nell'importazione illecita di cocaina, è stato arrestato a Medellìn, in Colombia. (Sky Tg24 )
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Era ricercato dal 2020 ed era inserito nella lista dei latitanti pericolosi stilata dal ministero dell’Interno. Luigi Belvedere, catturato stanotte a Medellin in Colombia, deve scontare una pena di più di 18 anni di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti. (Poliziamoderna.it)
Nella notte scorsa a Medellín, Colombia, è finito arrestato Luigi Belvedere, un noto latitante casertano inserito infatti nell’elenco dei criminali più ricercati dal Ministero dell’Interno italiano. (Il Fatto Vesuviano)
Su di lui pende una condanna di 18 anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione, nonché una custodia cautelare per traffico internazionale di stupefacenti. – E’ stato arrestato nella notte a Medellin, in Colombia, il narcotrafficante Luigi Belvedere, iscritto nella lista dei latitanti pericolosi del ministero dell’Interno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel corso della notte, a Medellin (Colombia), la polizia ha arrestato Luigi Belvedere, latitante da dicembre 2020 ed inserito nell'elenco dei latitanti pericolosi del ministero dell'Interno, destinatario di un provvedimento di carcerazione definitivo. (Corriere della Sera)
Ma anche per Luigi Belvedere, 32enne intermediario tra i cartelli dei narcos colombiani e il clan dei Casalesi è arrivato il momento della resa dei conti: grazie a un’operazione di polizia internazionale l’uomo è stato arrestato a Medellin, Colombia. (ilmattino.it)
Belvedere avrebbe agito come intermediario tra i cartelli colombiani ed alcuni clan del “cartello camorristico” dei Casalesi. (Italia2news)