Istat: donne più istruite degli uomini ma meno occupate
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Le donne in Italia sono più istruite degli uomini: nel 2023 il 68,0% delle 25-64enni ha almeno un diploma o una qualifica (62,9% tra gli uomini) e coloro in possesso di un titolo terziario raggiungono il 24,9% (18,3% tra gli uomini). Le differenze di genere risultano più marcate di quelle osservate nella media Ue27. È quanto emerge dal rapporto Istat sui “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali. (Romasette.it)
Ne parlano anche altre fonti
ROMA — La scuola è aperta a tutti in Italia, come stabilisce l’art.34 della Costituzione. Ma per i figli dei laureati lo rimane molto più a lungo che per i figli di genitori che si sono fermati alla licenza media o elementare. (la Repubblica)
Si tratta di 11 punti percentuali in più rispetto ai diplomati (73,3%). A rilevarlo è l'Istat che segnala come il gap salga tra gli under 35 che hanno conseguito il titolo da uno a tre anni prima: 75,4% contro il 59,7%. (Adnkronos)
Il gap sale a 15 punti tra gli under 35 che hanno conseguito il titolo da uno a tre anni prima. ROMA (ITALPRESS) – Tra i 25-64enni, il tasso di occupazione dei laureati è 11 punti percentuali più alto di quello dei diplomati, rispettivamente 84% e 73%. (CremonaOggi)
Il rapporto dell'Istat 'Livelli di istruzione e ritorni occupazionali, anno 2023' certifica ancora una volta come la laurea non sia solo un pezzo di carta: a parità di condizioni, infatti, i laureati hanno l'11% in più di probabilità di trovare un'occupazione, rispetto a chi possiede solo il diploma. (Skuola.net)
"I dati Istat sul livello di istruzione e i ritorni occupazionali evidenziano una realtà preoccupante e inaccettabile per i giovani e le donne del nostro Paese. È urgente un cambio di rotta e un'agenda politica che metta al centro il loro futuro. (idealista.it/news)
Cosa dice la valutazione elaborata dall'Ufficio studi della Cgia su dati Prometeia (Sbircia la Notizia Magazine)