Scognamiglio: nomina Fitto in Europa buona notizia per filiere agricola e ittica
Scognamiglio: nomina Fitto in Europa buona notizia per filiere agricola e ittica – “La nomina del ministro Raffaele Fitto alla vicepresidenza della Commissione Ue è una buona notizia per il sistema Italia e per il rilancio del comparto agricolo e della pesca”.Cosi Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.“Non possiamo che apprezzare – ha proseguito il dirigente dell’associazione di settore del mondo cooperativo – lo sforzo compiuto dalla deputazione italiana a Bruxelles e dai partiti di riferimento, per superare le tensioni esistenti, in nome degli interessi generali del Paese, come avevamo auspicato anche insieme all’Unci. (PesceInRete)
Su altri giornali
Mercoledì al Parlamento europeo è andato in scena un melodramma che ha sfiorato la farsa. (Corriere della Sera)
– II 13 novembre scorso Brando Benifei era il più netto tra gli europarlamentari del Pd a escludere che Raffaele Fitto potesse diventare vicepresidente della Commissione con il sostegno del gruppo S&D: “Ursula von der Leyen ci ascolti, o rischia di perdere molti voti”, scriveva su Facebook. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
– “Auguri di buon lavoro a Fitto che da oggi grazie all’impegno della presidente Meloni e alla autorevolezza dell’Italia potrà coordinare anche i settori della agricoltura e della pesca. E’ cambiata la direzione dell’Europa anche grazie alla nostra nazione, all’Italia che torna a fare il mestiere che la storia le ha attribuito”. (Agenzia askanews)
dal governo Meloni come candidato italiano al ruolo di commissario europeo. Dopo i colloqui con i candidati dei diversi Paesi Ue, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen Ad agosto Fitto, attuale ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), (Pagella Politica)
È secco il giudizio di Valentina Palmisano, eurodeputata dei Cinque Stelle, sul via libera al Parlamento ai commissari della squadra di Ursula von der Leyen. Ma alla fine si è trovato un compromesso che ha messo d'accordo tutti. (EuropaToday)
E compresa pure la spagnola Teresa Ribera, anche lei proposta come vicepresidente esecutiva ma osteggiata dal Ppe. Ieri, in tarda serata, il Parlamento europeo ha concluso le valutazioni dei commissari. (ilmessaggero.it)