Manovra da “destra sociale”, ma almeno senza patrimoniale

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto

Come annunciato già nelle scorse settimane dal Mef, il taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35mila euro, introdotto temporaneamente nel 2023, diventerà strutturale con la prossima Legge di Bilancio. Contestualmente, diventerà strutturale anche l’accorpamento delle aliquote Irpef articolata su tre scaglioni già in vigore nell’anno in corso: 23% per i redditi fino a 28mila euro, 35% fino a 50mila e 43% oltre questa soglia. (Nicola Porro)

Su altre testate

Una manovra da 30 miliardi che vorrebbe aiutare le famiglie numerose e i redditi medio-bassi. La legge di bilancio per il 2025 presentata dal governo prosegue nel solco delle finanziarie precedenti, confermando diverse misure già sperimentate e rendendo strutturali il taglio del cuneo fiscale e la riforma dell’Irpef su tre aliquote. (L'HuffPost)

Per le seconde case l’agevolazione scende al 36%. Bisognerà però leggere il testo del disegno di legge per capire due cose. (Corriere della Sera)

Introduzione (Sky Tg24 )

Giancarlo Giorgetti spiega la manovra: "Sacrifici per le banche, bonus per chi rimanda la pensione"

Tra i vari bonus confermati e introdotti con un nuovo nome, che saranno disponibili a partire dal prossimo anno, ne spicca uno "nuovo": come funziona la Carta per i nuovi nati 2025? A chi spetta, quando si fa la domanda e qual è l'ammontare dell'assegno? Leggi anche: Bonus spesa da 1000 euro. (La Gazzetta dello Sport)

La manovra «a vantaggio delle famiglie», per dirla con le parole del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, contiene in effetti misure pesate per 1,5-1,7 miliardi secondo il Documento programmatico di bilancio (Dbp). (ilmessaggero.it)

Nessun altro avrà una situazione peggiore. Mi dispiace deludere le attese" Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi per illustrare la manovra 2025, che arriverà in Parlamento il prossimo 21 ottobre. (Today.it)