Arriva "Mufasa: Il re leone", Luca Marinelli: "Stare insieme, condividere ecco come si può e si deve andare avanti"

Arriva "Mufasa: Il re leone", Luca Marinelli: "Stare insieme, condividere ecco come si può e si deve andare avanti" di Fulvia Caprara "Mufasa: Il Re Leone", è il prequel, in live action, dello straordinario "Il Re Leone" del 1994, e racconta, attraverso flashback, la storia di Mufasa, un cucciolo orfano, perso e solo fino a quando incontra un leone comprensivo di nome Taka, erede di una stirpe reale. (La Stampa)

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«Mia madre è morta mentre lavoravo al film: non potevo saperlo, ma Mufasa mi stava preparando a questo trauma. È come Dante che entra in un altro regno: deve superare l’Inferno per ritrovare se stesso». (La Stampa)

«Lasciamoci trasportare dai nostri sogni». L'insegnamento dato a un giovane Mufasa, il Re leone dell'immaginario collettivo di tante generazioni di bambini, è l'impronta. Somma di immaginazione e desiderio, fantasticare - anche a occhi aperti - non costa nulla e spesso diventa realtà. (il Giornale)

Diretto dal regista premio Oscar (per Moonlight) Berry Jenkins, con una splendida colonna sonora curata da Lee Manuel Miranda, Mufasa il re leone racconta, attraverso una serie di flashback, la storia di un giovane orfano, «Mufasa», e del suo incontro con Taka, erede di una stirpe reale. (Corriere della Sera)

Mufasa: il Re Leone, abbiamo visto i primi 40 minuti del film!

La conferenza di presentazione dei primi 40 minuti di Mufasa: Il Re Leone, prequel dell’amatissimo 32º classico Disney con il regista premio Oscar Barry Jenkins e il cast di doppiatori italiani tra cui Luca Marinelli ed Elodie (Spettacolo.eu)

In conferenza stampa abbiamo incontrato Barry Jenkins, regista del prequel Mufasa: Il Re Leone, al cinema dal 19 dicembre. Autore premio Oscar, non avrebbe mai immaginato che la Disney gli avrebbe presentato un progetto di questo tipo, per giunta in animazione, lontano dal suo cinema dal vero. (ComingSoon.it)

Jenkins di suo mette il rimbalzare da un approccio quasi documentaristico (difficile capire se certe inquadrature paesaggistiche siano fatte dal vivo o in computer grafica) a momenti totalmente da animazione, con colori sgargianti e un’estetica volutamente esagerata per l’effetto di meraviglia che si potrebbe ottenere con il disegno a mano. (BadTaste)