Chico Forti, Bocelli gli fa visita in carcere: "Tutta l'Italia ti aspetta"

Chico Forti, Bocelli gli fa visita in carcere: "Tutta l'Italia ti aspetta". "Speriamo e preghiamo che tu possa presto riabbracciare tua madre e tornare nella tua terra natale", hanno scritto sui social il tenore e la moglie. TRENTO.

"Poche ore fa, in occasione del suo sessantatreesimo compleanno, abbiamo conosciuto Chico Forti.

Da oltre vent’anni Chico Forti si trova a dover scontare negli Stati Uniti una condanna di ergastolo per omicidio

Andrea Bocelli e la moglie Veronica hanno fatto visita a Chico Forti nel carcere Dade Correctional Institution di Florida City, negli Stati Uniti. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Bocelli ha cantato buon compleanno a Chico Forti. «È stato un incontro che rimarrà radicato nei nostri ricordi e nei nostri cuori», ha scritto Bocelli sui social. e la mogliehanno fatto visita anel carcerenegli Stati Uniti (Secolo d'Italia)

Chico Forti ha pubblicato sul proprio sito una lettera dedicata alla Curva Sud di Milano. Pensate lo si possa rifare anche una volta rientrato? (Milan News)

La notizia è rilanciata anche dalla pagina Facebook per la liberazione di Chico Forti. Visita molto speciale per Chico Forti, detenuto nel carcere Dade Correctional Institution di Florida City. (Alto Adige)

(askanews) - "Poche ore fa, in occasione del suo sessantatreesimo compleanno, abbiamo conosciuto Chico Forti. Così in un messaggio di Andrea e Veronica Bocelli, che hanno fatto visita a Forti, nel carcere Dade Correctional Institution di Florida City, negli Stati Uniti, dove sta scontando un ergastolo per un omicidio per il quale si dichiara da sempre innocente. (Tiscali.it)

Carissimo Chico, speriamo e preghiamo che tu possa presto riabbracciare tua mamma e tornare nella tua terra natale. Chico Forti, la speranza di un ritorno in Italia. La speranza di un ritorno in Italia di Chico Forti è stata espressa da molte personalità del mondo dello spettacolo e della politica, ma anche con manifestazioni in piazza. (DiLei)

Credo avervi precedentemente raccontato che, qualche annetto addietro, circa ai tempi delle guerre puniche per intenderci, avevo un amico: Michele Pedrotti, milanese d’inverno trapiantato bondone-trentino, allora ai vertici delle brigate rossonere. (Milan News)