Il caso degli airbag difettosi. Ancora cento fiorentini nel limbo: "Pezzi di ricambio? Attesi da mesi"

Sarebbero oltre cento le persone che, nel territorio fiorentino, si sono rivolte alle associazioni di consumatori per chiedere assistenza contro Citroen che, da alcuni mesi, ha disposto il blocco di un consistente lotto di auto per i difetti del sistema airbag: in particolare il richiamo riguarda i veicoli Citroen C3 equipaggiati con dispositivi di gonfiaggio airbag realizzati dalla società Takata prodotti tra il 9 aprile 2009 e il 20 febbraio 2017 e DS 3 prodotti tra il 26 giugno 2009 e il 30 maggio 2019. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

Iniziata alcuni mesi fa e avanzata a ritmo serrato durante tutta l'estate, la campagna ha già coinvolto moltissimi veicoli: più di 161.000, con ulteriori 209.000 sostituzioni già programmate, nei mercati di Italia, Francia, Spagna e Portogallo. (il Giornale)

Il numero uno del Gruppo automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA ha anche ammesso che spera di risolvere almeno l’80% della problematica entro il prossimo Natale. (ClubAlfa.it)

Richiamo airbag Takata, Stellantis accelera sui richiami

Il 2024 è l’anno più duro in assoluto per il gruppo Stellantis, che versa in uno stato di crisi senza precedenti. Le vendite sono crollate ed anche gli utili hanno subito lo stesso destino, con il bilancio relativo al primo semestre che è stato a dir poco negativo. (QuattroMania)

Le Citroën C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019 continuano a essere coinvolte nel richiamo legato agli airbag difettosi Takata. Questa operazione rappresenta uno dei più grandi interventi mai registrati a livello mondiale, toccando non solo Citroën, ma anche altri marchi automobilistici come Toyota, Honda, Nissan, BMW, Volkswagen e Ford. (l'Automobile - ACI)