Tensioni fra Cina e Usa, hacker di Pechino violano la mail dell'ambasciatore Burns

Nonostante le dichiarazioni concilianti che i governi statunitense e cinese tentano di scambiarsi in queste settimane, un attacco hacker da parte della Cina rischia di generare ulteriori tensioni. Il Wall Street Journal afferma che hacker legati a Pechino abbiano violato la mail di un ambasciatore degli Usa. L’attacco hacker della Cina alla mail dell’ambasciatore Usa Secondo fonti vicino all’ambasciata statunitense in Cina, hacker legati al governo avrebbero violato la mail dell’ambasciatore Usa nel paese asiatico, Nicholas Burns. (Tag24)

Su altri giornali

Uno degli ultimi episodi a scuotere la comunità internazionale sono stati i cyberattacchi perpetrati da hacker cinesi che hanno violato gli account di posta elettronica di importanti diplomatici statunitensi. (Wall Street Italia)

Quando la Casa di Stoccarda ha presentato la sua ultima 911 GT3 Cup, questa era equipaggiata con un motore flat-six ad aspirazione naturale con una cilindrata di 4 litri. In termini di potenza, sviluppa 510 CV a 8.400 giri/min e 470 Nm di coppia a 6.150 giri/min. (Periodico Daily)

Un gruppo di hacker cinesi hanno violato l’account e-mail dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Cina Nicholas Burns , come parte di una recente campagna mirata alla raccolta di informazioni. (Il Sole 24 ORE)

Washington, 21 lug. “Hacker collegati a Pechino hanno ottenuto l’accesso alle e-mail dell’ambasciatore statunitense in Cina Nicholas Burns. Si ritiene che gli hacker abbiano ottenuto l’accesso ad almeno centinaia di migliaia di e-mail di funzionari statunitensi”. (La Sicilia)

La Confcommercio nord ovest Sardegna, in collaborazione con Confartigianato e Coldiretti, ha organizzato un incontro istituzionale ad Alghero con la diplomatica che, dopo i saluti al primo cittadino della città catalana Mario Conoci, incontrerà una delegazione di imprese che rappresentano il mondo imprenditoriale del nord ovest della Sardegna. (SARdies.it)

È questa la notizia riportata dal Wall Street Journal, secondo cui il blitz virtuale avrebbe compromesso almeno centinaia di migliaia di messaggi del governo statunitense. Le e-mail dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Cina, Nicholas Burns, sono state violate da un attacco informatico effettuato da hacker presumibilmente collegati a Pechino (ilGiornale.it)