Gisele Pelicot, colpevoli tutti i 50 uomini accusati di stupro. Condannato a 20 anni il marito. «Ho lottato per i miei figli e i miei nipoti»

Approfondimenti:
Violenza sulle donne

Il maxiprocesso shock sugli «stupri di Mazan», che ha squarciato il velo sulla «sottomissione chimica», si è chiuso ad Avignone, nel sud della Francia. Dominique Pelicot è stato «dichiarato colpevole» degli stupri aggravati contro l'ex moglie Gisèle Pelicot. Condannato a 20 anni, il massimo della pena prevista. La vittima, ha ascoltato nei giorni scorsi in aula le «scuse» dell'ex marito, che per 10 anni l'ha drogata e stordita per farla stuprare da decine di uomini che convocava attraverso Internet (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

– Dopo quasi quattro mesi, si è concluso stamattina al Palazzo di Giustizia di Avignone il caso degli stupri di Mazan ai danni di Gisèle Pelicot. L’ex marito della vittima, Dominique, è stato condannato a 20 anni, la pena massima, di cui due terzi senza sconti di pena. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gisèle Pelicot, una pensionata sconosciuta, abituata a una vita tranquilla, è diventata un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, ribaltando la narrazione comune in cui a nascondersi spesso sono quelle che gli abusi li hanno subiti. (il Dolomiti)

Dichiarati tutti colpevoli i suoi 50 coimputati, che hanno fra i 27 e i 74 anni: per loro le pene vanno dai 3 ai 20 anni. La giustizia francese ha condannato Dominique Pelicot alla pena massima, 20 anni di reclusione, per aver drogato, violentato e fatto violentare da sconosciuti per un decennio sua moglie. (ilgazzettino.it)

Gisèle Pelicot vince la battaglia giudiziaria contro l'ex marito per violenza sessuale

Dominique Pelicot è stato "dichiarato colpevole" degli stupri aggravati contro l'ex moglie Gisèle Pelicot, nel processo sugli stupri di Mazan, che si chiude oggi ad Avignone e condannato a 20 anni, il massimo della pena. (Sky Tg24 )

Il processo durato oltre tre mesi e che ha sconvolto la Francia e trasformato Gisele Pelicot in un’eroina femminista ha anche portato alla dichiarazione di colpevolezza di altri cinquanta uomini, la maggior parte dei quali ha negato le accuse. (Giornale di Sicilia)

Ora ho fiducia nella nostra capacità collettiva di costruire un futuro in cui ognuno, donna e uomo, possa vivere in armonia, nel rispetto e nella comprensione reciproca". Le parole di Gisèle Pelicot, pronunciate ieri all’uscita dall’aula del Palazzo di Giustizia di Avignone, sono colme di sollievo e di consapevolezza di aver vinto una battaglia giudiziaria fuori dal comune. (QUOTIDIANO NAZIONALE)