Questi fantasmi, la versione restaurata del classico di De Filippo a 40 anni dalla sua scomparsa
Il 31 ottobre del 1984 Eduardo De Filippo moriva a Roma all'età di ottantaquattro anni, lasciando alla sua enrome platea di ammiratori e spettatori un patrimonio artistico inestimabile. A quarant'anni dalla sua scomparsa, il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, la Fondazione Eduardo De Filippo e il Comune di Napoli, omaggiano il grande autore con una proiezione speciale di uno dei suoi capolavori: Questi fantasmi (Sky Tg24 )
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Raccontava il disastro civile e morale che i napoletani cercavano confusamente di arginare, affidandosi più alla speranza che alla volontà: il protagonista Gennaro Jovine, tornato dal fronte, ha visto la vita “di prima” andare in frantumi, la famiglia incattivita e perduta; la figlia Rituccia ora è gravemente ammalata, l'agognata medicina è fonte di umiliazione ma anche di illusione. (Corriere della Sera)
In collaborazione con la Fondazione De Filippo, il cartellone, già cominciato, prevede la messa in onda quotidiana, in ordine cronologico di composizione, di tutti i testi di De Filippo: alle 16 circa su Rai5. (il Giornale)
Considerato uno dei più importanti autori teatrali italiani del Novecento ha scritto numerose opere, da lui stesso messe in scena e interpretate (in teatro ma anche in televisione), tradotte e rappresentate anche all'estero, come «Sik-Sik, l'artefice magico» (1929), «Natale in casa Cupiello» (1931), «Napoli milionaria!» (1945) e «Filumena Marturano» (1946). (Corriere della Sera)
Non narrerò qui le sue gesta di autore e attore, ma percorrerò (fra ricerca storica e memoria personale) il lungo rapporto di Eduardo con i teatri di Puglia, Piccinni e Petruzzelli di Bari in primis. Il 31 ottobre 1984, quarantanni fa a Roma, moriva Eduardo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Subito dopo Pirandello, che ha solcato il diciannovesimo e ventesimo secolo, Eduardo De Filippo è stato il più grande autore teatrale del Novecento italiano (e oggi fra gli italiani più rappresentati al mondo). (ilmessaggero.it)
Ottobre 1984, il giorno in cui ci ha lasciato Eduardo De Filippo. Nel doppio anniversario che celebriamo nel 2024 - i primi settant'anni di un teatro rinato e il quarantennale della scomparsa di un grande drammaturgo (ma non della sua opera) - è racchiuso il senso del nuovo libro che proponiamo ai lettori, in omaggio in edicola con “Repubblica Napoli” giovedì 31 ottobre. (La Repubblica)