Vittorio Feltri fa arrabbiare il Sud sul cibo: la reazione polemica

Vittorio Feltri fa arrabbiare il Sud sul cibo: la reazione polemica

Vittorio Feltri, noto giornalista e scrittore italiano, ha recentemente pubblicato un nuovo libro intitolato “Mangia come scrivi”, scritto in collaborazione con il critico gastronomico Tommaso Farina. Questo volume rappresenta una guida all’alta cucina del Nord Italia. Durante un’intervista rilasciata per parlare del suo libro e di cibo in generale Feltri ha espresso opinioni forti riguardo alcuni piatti della cucina italiana, in particolare verso piatti nati al sud Italia come la pizza e gli spaghetti al pomodoro (inItalia)

Ne parlano anche altre testate

“Mangio poco e niente carne. In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, lo storico giornalista bergamasco discetta di abitudini alimentari a tavola e non. (Il Fatto Quotidiano)

È vero che Vittorio Feltri mangia pochissimo e, contrariamente a quanto scrivono i suoi critici, beve altrettanto poco. (Corriere della Sera)

L’accusa Così scrive Negri sul suo profilo FB: “SE VI PARE NORMALE! Mangia come scrivi è una rassegna, unica in Italia, che nasce da un modo di dire da me creato (non prima esistente, esattamente come il neologismo Mangiacinema o la definizione di Culti non colti). (la Repubblica)

Feltri e la schifezza pizza e spaghetti: perché è colpa del Sud
Feltri e la schifezza pizza e spaghetti: perché è colpa del Sud

Sono sempre stato affascinato dai borderline perché il mio vero nemico, sin da bambino, è la noia. Ma anche Sgarbi, pure Cruciani. (Luciano Pignataro)

Nel lontano luglio 2024 Vittorio Feltri, parlando della sua amata Roma "santa e dannata" in un'intervista al Tempo, ne elogiava anche il modo di vivere il cibo, conviviale e "spettinato" ma sempre "de core": «A Roma si mangia da dio» affermava il direttore del Giornale, bergamasco classe 1943 «dal ristorante rinomato alla trattoria nei vicoli, i menu ti ingolosiscono e ti mettono allegria, la pasta alla gricia, all’amatriciana, i carciofi alla romana, la vignarola, i fiori di zucca, l’abbacchio a scottadito, sono piatti che rimpiango anche io che ormai mangio come un canarino, ma è l’atmosfera che ti avvolge e coinvolge, come quando il cameriere ti porge la pietanza dicendo: "Magna dottò che sto piatto cancella i pensieri e te rimette ar mondo!". (Gambero Rosso)

Sì, perché Vittorio Feltri, ovviamente a torto, descrive come “una schifezza” la cucina del Sud toccando pizza e spaghetti in un’intervista al Corriere. Una rete da loro stessi costruita. (Scatti di Gusto)