Accordo commerciale Ue-Mercosur: chi ci guadagnerebbe e chi no

Gli Stati membri dell'Unione europea andranno incontro a vantaggi e svantaggi, a seconda dei vari settori, con l'eventuale introduzione dell'accordo con i Paesi del Mercosur PUBBLICITÀ Dopo 25 anni di trattative, l'accordo di libero scambio Unione europea-Mercosur manca ancora di un sostegno unanime da parte degli Stati membri, poiché i timori per il futuro del settore agricolo si scontrano con le esigenze strategiche comunitarie. (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altri media

Bruxelles – Una trattativa lunga ormai un quarto di secolo, a cui la Commissione europea vuole mettere il punto definitivo. E mentre al G20 di Rio la leader Ue insiste con i partner latino americani, a Bruxelles i ministri dell’Agricoltura dei 27 fanno il punto. (EuNews)

DONA ORA E’ cominciata un'altra litania del governo contro i consumatori. Questa volta è contro l’accordo Ue-Mercosur. (Aduc)

Il patto per liberalizzare il commercio tra le due sponde è sul tavolo da 25 anni. Le parti coinvolte (Paesi europei più Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile) hanno negoziato i termini dal 1999 al 2019, ma l'intesa continua a non essere ratificata perché rigettata dagli agricoltori europei (Sky Tg24 )

G20, cos'è e come funziona l'accordo di libero scambio Ue-Mercosur

Sarebbe dovuto essere il palcoscenico ideale: un G20 in Sudamerica, lo sfondo della spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro rivolta verso l’Europa, e il padrone di casa, il presidente brasiliano, che avrebbe messo fine a 25 lunghissimi anni di trattative. (La Stampa)

La ragione è l’imminenza della firma del trattato di libero scambio tra Ue e Mercosur sull’agricoltura, la conclusione di una trattativa iniziata 25 anni fa tra Bruxelles e i paesi dell’America Latina del Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay, Bolivia), un trattato che riguarda 800 milioni di persone e un volume di scambi di 40-45 miliardi, il più importante mai firmato finora da Bruxelles. (il manifesto)

La protesta dei trattori è tornata con la manifestazione degli agricoltori francesi e tedeschi sul Pont de l'Europe a Strasburgo, che collega Francia e Germania. Una mobilitazione che si sta allargando, l'alleanza sindacale di maggioranza FNSEA-JA ha infatti lanciato più di 80 azioni simboliche, preludio ad un nuovo ciclo di mobilitazione per chiedere sostegno per il settore agricolo in grande sofferenza. (il Dolomiti)