Anche il Canada impone sanzioni contro la repressione delle proteste in Georgia
Di Euronews In Georgia si registra la quinta notte consecutiva di proteste contro la decisione del governo guidato da Sogno georgiano di sospendere i negoziati per l'adesione all'Unione europea fino alla fine del 2028. Le manifestazioni si estendono oltre la capitale Tbilisi PUBBLICITÀ In una conferenza stampa con Lituania, Lettonia ed Estonia, la ministra degli Esteri canadese Mélanie Jolie ha espresso la solidarietà del Canada al popolo georgiano e ha dichiarato di "essere molto preoccupatoìa per ciò che la Russia sta cercando di fare in Georgia". (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altre testate
L'attivista Elene Kokhreidze racconta ad Adnkronos le violenze subite dai manifestanti, la lotta per una Georgia europea e l'ombra russa dietro al governo (Adnkronos)
Il premier georgiano ha dichiarato che il messaggio in cui ha annunciato la sospensione dei colloqui con l'Ue per l'adesione della Georgia, è stato franteso e ha accusato i funzionari Ue di ostacolare il processo. (Euronews Italiano)
I soccorritori "hanno trasportato 26 persone in infrastrutture sanitarie, tra cui 23 manifestanti e tre rappresentanti del ministero degli Interni", cioè agenti di polizia, ha riferito il ministero in un comunicato stampa. (Il Mattino di Padova)
Il politico avrebbe chiesto alla polizia di essere presente alla perquisizione, ricevendo una risposta negativa. Lo riporta l'agenzia di stampa georgiana Interpress. (la Repubblica)
A dare nuovo slancio alle proteste è stato l’annuncio del premier Irakli Kobakhidze di accantonare i colloqui di adesione all’UE almeno fino al 2028. Arresti, feriti e strade blindate: non accennano a stemperarsi a Tiblisi e in altre città della Georgia le tensioni in seguito al voto di ottobre vinto dal partito Sogno Georgiano (ISPI)