Scontri a Bologna tra collettivi e forze dell'ordine, Piantedosi attacca: «Inaccettabile, la politica prenda le distanze»
È un coro di solidarietà nei confronti degli agenti delle forze dell’ordine aggrediti nel corso della manifestazione antifascista di ieri, sabato 9 novembre, quello che si alza dalle stanze del governo. «A Bologna ancora una volta le forze di polizia, schierate a difesa della sicurezza pubblica e della libertà di manifestare, sono state oggetto di vergognose aggressioni e violenze da parte di gruppi di facinorosi. (Corriere della Sera)
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In corteo collettivi antifascisti da un lato e dall'altro la Rete dei Patrioti a cui ha partecipato anche CasaPound. Nel parco della Montagnola polizia e manifestanti sono entrati in contatto, e ci sono stati lanci di oggetti. (RaiNews)
«Chiederò una ricognizione di tutti i centri sociali di sinistra occupati abusivamente perché sono covi di delinquenti», ha affermato Salvini. (La Stampa)
"Chiederò oggi stesso al ministro dell’interno una ricognizione di tutti i centri sociali occupati abusivamente in Italia perché troppo spesso sono covi di delinquenti, per iniziare a sgombrarli uno per uno, vanno chiusi e sigillati". (Liberoquotidiano.it)
Valenzia, scontri tra polizia e manifestanti Sono passati 11 giorni dall’alluvione che ha colpito la città di Valencia, in Spagna, con uno tsunami di fango e acqua che ha travolto 78 municipi e ucciso almeno 220 persone, ma le accuse e le indignazioni non si fermano. (Il Giornale d'Italia)
Anche un corteo anarchico, composto da circa 200 persone, ha sfilato per le strade di Bologna, controllato dalle forze dell'ordine. Campagna elettorale al rush finale in Emilia Romagna mentre si alzano i toni a causa di una manifestazione di estrema destra a Bologna, raggiunta dal corteo dei collettivi antifascisti. (ilmessaggero.it)
A porsi la domanda il sindaco di Bologna Matteo Lepore, che commenta con queste parole gli scontri avvenuti ieri in città tra polizia … (L'HuffPost)