Dopo il caldo ecco il ribaltone meteo: vento, pioggia e grandine, alberi sulle strade e black out. Conegliano, giù pino e pennone del centro
Dopo giorni di caldo e afa, oggi domenica è tornato il maltempo. Nel tardo pomeriggio/sera la situazione meteorologica è radicalmente cambiata, prima nel Bellunese e poi nell’Alta Marca trevigiana. La perturbazione è arrivata prima in provincia di Belluno, dove il cielo si è prima rannuvolato per poi lasciare poi spazio a una pioggia battente molto intensa con accenni di grandine, accompagnata da forte vento, tuoni e lampi. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
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Una decina gli alberi abbattuti dal vento in proprietà private e caduti in parte su strade pubbliche, dove è stato necessario intervenire. Maltempo su Villorba ieri sera, 28 luglio, a partire dalle 20: quattro famiglie senza energia a causa del forte temporale con raffiche di vento ad alta velocità ha colpito l’intero territorio cittadino. (ilgazzettino.it)
Vento fortissimo domenica sera 28 luglio con raffiche fino a 150 chilometri orari, decine di alberi abbattuti, danni e paura nella Marca. (La Tribuna di Treviso)
Dalle 20 di ieri sera i vigili del fuoco di Treviso sono impegnati nella gestione di tutta una serie di interventi collegati al forte vento che ha interessato la provincia. Il maltempo di ieri sera ha causato danni e diversi blackout nell’Alta Marca Trevigiana (Oggi Treviso)
Il maltempo che questa notte si è abbattuto su diversi comuni della Marca ha colpito anche il capoluogo con forti raffiche di vento e pioggia intensa. A Treviso questa notte la Protezione civile ha effettuato 16 interventi per la rimozione degli alberi abbattuti e rami e la messa in sicurezza delle aree circostanti. (Oggi Treviso)
Una task force con più di 40 pompieri e otto squadre al lavoro per alberi caduti, rame e coperture pericolanti e danni da fulmini. "Bollenti" i telefoni dei vigili del fuoco che hanno ricevuto oltre 150 chiamate con richieste si soccorso e hanno eseguito 120 interventi nell'arco della notte soprattutto a Conegliano, Breda di Piave, Maserada, San Biagio di Callalta. (ilgazzettino.it)
Come ha spiegato il sindaco Cristiano Botteon, ieri sera la Protezione civile è giunta sul posto, ma non è potuta intervenire direttamente sulla struttura. A San Pietro di Feletto è ben visibile lo stato di una casa, con annessa officina al pianoterra, nella frazione di Bagnolo: la forza del vento e della pioggia ha letteralmente scoperchiato gran parte dell’edificio, con parte della copertura finita ieri sera in una stradina laterale. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)