Naufragio Bayesian. Il marinaio: "Abbiamo salvato chi potevamo"

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Tp24 INTERNO

/08/2024 22:30:00 Avrebbe svegliato il comandante quando il vento era a venti nodi. Matthew Griffiths, 22 anni, era il marinaio in plancia, la notte che il veliero Bayesian è colato a picco. "Il capitano mi ha detto di svegliare il resto dell'equipaggio. Io ho chiuso le vetrate del salotto a prua e alcuni boccaporti", ha raccontato ai magistrati che lo indagano, insieme al comandante James Cutfield e al direttore di macchina Tim Parker Eaton per omicidio colposo plurimo e naufragio. (Tp24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Procura di Termini Imerese lo ha indagato, insieme al comandante James Cutfield e all'ufficiale macchine Tim Parker Eaton, per naufragio e omicidio plurimo colposi, ma lui non ci sta. Matthew Griffiths, il marinaio 22enne di guardia in plancia il 19 agosto, quando il Bayesian è affondato a Porticello, nel Palermitano, portando con sé sei passeggeri e il cuoco di bordo, sostiene di avere dato l'allarme. (il Giornale)

Matthew Griffiths, il marinaio che la notte della tragedia del Bayesian era di guardia in plancia, ha raccontato agli inquirenti, secondo quanto riportato dall’Ansa, di aver «avvisato il comandante quando il vento era a 20 nodi (Lettera43)

L'inchiesta della Procura di Termini Imerese si concentra su due momenti. VIDEO PALERMO – Ci sono tante domande ancora senza risposta nella tragedia di Porticello. L’autopsia è una tappa obbligata verso la verità. (Livesicilia.it)

Altre risposte arriveranno dall'esame del relitto. Mentre continuano le indagini per capire cos’è successo al veliero con 22 persone a bordo, affondato il 19 agosto davanti alle coste palermitane durante una tempesta, iniziano gli esami sui corpi delle sette vittime. (Sky Tg24 )

Poi siamo riusciti a risalire e abbiamo cercato di salvare quelli che potevamo". "La nave si è inclinata e siamo stati sbalzati in acqua. (Il Messaggero Veneto)

La Guardia Costiera italiana sta monitorando le acque al largo della Sicilia per verificare la presenza di inquinamento, dopo l’affondamento del superyacht Bayesian la scorsa settimana. Secondo un comunicato stampa, la Guardia Costiera italiana si trova nell’area per monitorare la presenza di eventuali idrocarburi fuoriusciti dallo scafo della nave. (LAPRESSE)