A Venezia trionfano i migliori. Anche per il pubblico

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The Room Next Door di Pedro Almodóvar ha vinto il Leone d'oro per il miglior film. Era tra i favoriti. Aveva ottenuto un buon riscontro critico ma anche ricevuto molti applausi nel passaggio in sala. Si conclude così una Mostra del cinema piena di star e di bei film. Forse è mancato il capolavoro ma The Room Next Door e The Brutalist di Brady Corbet (Leone d'argento per la miglior regia) si avvicinano alla perfezione. (il Giornale)

Su altri media

Pedro Almodovar ha vinto il Leone d'oro all'81esima Mostra del Cinema di Venezia con La stanza accanto ( The Room Next Door) , il suo primo lungometraggio in lingua inglese; un film sull'eutanasia con Tilda Swinton che interpreta una donna affetta da un cancro terminale e Julianne Moore nei panni dell'amica che le rimane accanto negli ultimi giorni. (AMICA - La rivista moda donna)

The Room Next Door (nella versione italiana La stanza accanto) è un altro tassello della campagna di lavaggio del cervello che ci vuole convincere che il suicidio del sofferente deve essere tutelato dallo Stato e pagato dai contribuenti; e chi lo intralcia dovrà essere punito, perché negare un diritto configura un profilo penale (antesignani furono il Tar della Lombardia e il Consiglio di Stato, che condannarono Roberto Formigoni e Carlo Lucchina per non avere ottemperato all’ordine di sopprimere Eluana Englaro). (Tempi.it)

Pubblicazione: 08 settembre alle 16:36 (BadTaste)

Sfortunatamente, quella premiata non è stata la sola pellicola di parte e allineata all’agenda bioetica libertaria e progressista, dal momento che a Venezia sono state proiettate almeno altre due opere in tal senso. (provitaefamiglia.it)

Venezia – Una piccola grande storia di alta montagna, nell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale, le quattro stagioni scandiscono l’attesa di una famiglia e mentre il mondo piano piano riacquista la pace, questa paradossalmente la perde. (la Repubblica)

E infatti il regista madrileno alle attrici, al “miracolo quotidiano a cui ho avuto il… Un’interpretazione che insieme a quella di Julianne Moore, l’amica che sceglie di ascoltarla, accompagnarla fino all’ultimo, è il cuore e il successo del film Leone d’oro. (la Repubblica)