Jude Law e Nicholas Hoult, in "The Order" si scambiano il ruolo di bello del cinema
Presentato oggi in Concorso, The Order di Justin Kurzel mette insieme Jude Law e Nicholas Hoult, rispettivamente 51 e 35 anni d’età. Il film, un thriller crime duro e affilato come un’ascia, ricorda cose come Il braccio violento della legge e Mississippi burning (citati da Kurzel in conferenza stampa). Leggi anche Jude Law di nuovo papà: è nato il settimo figlio Kurzel ha poi aggiunto come oggi sia difficile fare film così. (Io Donna)
Su altre fonti
L’ariano della porta accanto Poliziesco incentrato sui crimini della setta ariana che funestò il nord ovest degli USA negli anni ‘80, The Order di Justin Kurzel è un solido prodotto e un efficace monito per una nazione prossima alle elezioni. (quinlan.it)
Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan e Jurnee Smollett hanno sfilato sabato sera sul tappeto rosso di Venezia per la prima del thriller poliziesco di Justin Kurzel ‘The Order’. Il film è in concorso all’81ª Mostra del Cinema ed è basato sul libro del 1989 ‘The Silent Brotherhood’, di Kevin Flynn e Gary Gerhardt, che racconta la storia del gruppo suprematista bianco The Order, attivo negli Stati Uniti negli anni Ottanta. (LAPRESSE)
Al centro Gianni Amelio e il direttore del festival, Alberto Barbera Eva Green (CasateOnline)
Al contrario dell'uomo a cui dà il volto, che man mano che la vicenda si sviluppa si rende conto che "la caccia non ha mai fine", Law ha un luogo in cui si può fermare e sentirsi sereno: lo ha svelato ai microfoni di Radio Italia solomusicaitaliana, radio ufficiale dell'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia. (Radio Italia)
Il terrorismo interno (USA) ha una storia molto più articolata e duratura, rispetto a quanto si tenga a pensare. In particolare quello per molto tempo “trascurato” e ritenuto dal minor impatto politico, rispetto a quello proveniente dall’estero, specie dai Paesi dell’”asse del male”. (ComingSoon.it)
Il regista statunitense firma un’opera bigger than life, un racconto sulle ossessioni dell’uomo e sul controcampo del sogno americano. (My Red Carpet)