Lasciate in pace Sinner, ora è un uomo maturo
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– Essere uno sportivo di successo comporta, fra le molte gioie che le vittorie possono dare, anche formidabili fardelli. Si è festeggiati, si è esaltati, si è imitati, si è invitati - invitati a cerimonie, feste, eventi; eppure questa è soltanto la componente positiva, entro certi limiti, della pratica di uno sport a livello agonistico e professionale. Ne sa qualcosa Jannik Sinner, numero 1 nel ranking mondiale del tennis, 23 anni da poco. (LA NAZIONE)
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Min lettura (Valigia Blu)
"Credo nella buona fede delle persone. Conosco Sinner e non credo che si volesse dopare. Credo nella giustizia e nelle istituzioni che prendono decisioni. La giustizia è giustizia e non dobbiamo apprezzarla solo quando decide ciò che vogliamo. (Eurosport IT)
L’obiettivo di Jannik Sinner è quello di far cambiare idea ad una “piccola” parte di tifosi. Gli stessi che, a distanza di qualche settimana, non gli hanno ancora perdonato il fatto di non essere volato a Parigi a rappresentare il nostro Paese per le Olimpiadi. (SportItalia.it)
Ed è un Jannik ritrovato che subito dopo il match esprime tutta la sua convinzione sui propri mezzi: "Ho alzato il livello sin dall'inizio - ha detto il numero 1 al mondo -. Jannik Sinner prosegua la sua corsa agli Us Open. (Liberoquotidiano.it)
Sta di fatto che allo Us Open stanno cadendo uno a uno tutti i rivali che hanno attaccato ferocemente Jannik Sinner per l'affaire-doping. Chiamiamola la maledizione del Clostebol, il potere (al contrario) del veleno, o più semplicemente karma. (Liberoquotidiano.it)
Ne parla anche Cristiano Gatti nella sua “stanza” su tuttoBICI di settembre, io mi limito ad aggiungere un elemento che francamente da autentico estimatore del tennista altoatesino mi ha profondamente colpito e rattristato. (TUTTOBICIWEB.it)