Maltempo, le Misericordie toscane in azione nel Bolognese. In conclusione l’intervento nelle aree colpite della nostra regione
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– Maltempo, le Misericordie toscane in azione nel Bolognese. In conclusione l’intervento nelle aree colpite della nostra regione. Prosegue il lavoro dei volontari delle Misericordie toscane nel Bolognese, per fronteggiare gli allagamenti causati dal maltempo, mentre stanno andando a conclusione le attività di ripristino nei territori della nostra regione colpiti nei giorni scorsi. Da domenica sono un’ottantina i volontari toscani, inseriti nella colonna nazionale delle Misericordie attivata dal Dipartimento nazionale di protezione civile, al lavoro ogni giorno sia al Centro di coordinamento emergenze di Pistoia che nei territori colpiti. (LA NAZIONE)
Su altri giornali
È quello che ha presentato il ristorante ed ex Movimento 5 Stelle, Giovanni Favia, questa mattina in Procura. Un esposto contro ignoti per accertamenti relativi all’esondazione del Ravone in prossimità di via Riva Reno la sera di sabato scorso. (il Resto del Carlino)
E nei canali che noi gestiamo non ci sono colli di bottiglia”. – “Ci stiamo leccando le ferite. (il Resto del Carlino)
Non si fermano gli interventi di sostegno e supporto dei volontari dei Coordinamenti della Protezione Civile Territoriale del... Tunnel allagati, fango e detriti sulle strade e tante persone da aiutare. (Virgilio)
fsc/gtr/col ROMA (ITALPRESS) – A distanza di un mese dall’ultima alluvione, l’Emilia-Romagna è di nuovo sotto all’acqua e al fango. Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, ne ha parlato con il climatologo Antonello Pasini che ha spiegato cosa si dovrebbe fare per ridurre questi eventi climatici. (CremonaOggi)
È saltata anche la partita Bologna-Milan: la Lega Serie A ha ceduto all’idea di recuperarla più avanti, forse a febbraio. Ancora allerta arancione su gran parte dell’Emilia-Romagna, in particolare su Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese e Bassa collina piacentino-parmense. (il Resto del Carlino)
La frana che si è riattivata nella borgata Cà di Sotto a San Benedetto Val di Sambro è guardata a vista da protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri, esercito, tecnici regionali e della protezione civile, che sono sul luogo da stanotte per cercare di assicurare un passaggio all’acqua, nel caso in cui il torrente si chiuda definitivamente. (La Repubblica)