Supercoppa per pochi

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Guerin Sportivo SPORT

Una bellissima finale di Supercoppa ha dato all’Olimpia Milano il primo trofeo della stagione, andando a vincere 98-96 al supplementare nella casa di una Virtus Bologna che rischia di incontrare in stagione altre 15 volte, in partite ufficiali. Nenad Dimitrijevic MVP del torneo, dando ragione all’ennesima mezza rivoluzione di Messina, questa volta nella direzione di quei giocatori totali, quegli esterni con un grande primo passo o comunque creatori di attacco a prescindere, che sono la base della monocorde pallacanestro moderna, con i lunghi a giocare nelle pieghe della partita: è stato così per Nebo, il grande ingaggio dell’estate, cilindrata da altissima Eurolega e anche per lui una partita super. (Guerin Sportivo)

La notizia riportata su altre testate

In attesa della prima giornata di campionato, in programma tra sabato 28 e domenica 29 settembre con tre gare su Eurosport 2, discovery+ e DMAX, abbiamo raccolto le prime impressioni delle quattro protagoniste della kermesse della Unipol Arena. (Eurosport IT)

Supercoppa all'Olimpia: le immagini della festa Messina: "Che leadership Mirotic e Shields" (Sport Mediaset)

In overtime la Segafredo assapora il successo grazie a un grande Polonara che le dà il +5 a due minuti e mezzo dal termine, ma lì si ferma e subisce il ritorno di Milano grazie ai canestri di Leday che, dopo la tripla del sorpasso di Bolmaro a -36” (96-93), strappa anche a Clyburn il pallone sull'assalto del pareggio bianconero. (Corriere della Sera)

Virtus, funziona il mix tra veterani e nuovi. Con Milano una sconfitta con vista sul futuro

Non è stato un basket perfetto, assolutamente. Ma è stato un basket passionale, fatto di salite e discese, di inseguimenti e fughe, di prese di responsabilità e sensi di urgenza. Questa Olimpia Milano ha qualcosa dentro, come la Virtus. (RealOlimpiaMilano)

“Siamo molto contenti, perché la Supercoppa quando la perdi fa un po’ male e quando la vinci ti da una spinta di fiducia a continuare a lavorare insieme. Una vittoria molto bella, perché all’inizio c’è stata un po’ di emozione ed insicurezza di alcuni nuovi giocatori e loro con talento ci hanno fatto malissimo. (Basketmarche.it)

Da questo punto di vista la gara di domenica contro Milano è emblematica: la V nera prende il volo e poi viene riacchiappata dagli avversari grazie soprattutto alle prodezze di Nikola Mirotic, ma davanti a quella che era la supremazia prevista dell’Olimpia, il gruppo anziché disunirsi si è compattato e ha lottato fino alla fine. (Quotidiano Sportivo)