Nordio, ricomposta dialettica, separazione carriere blindata

"L'incontro di Palazzo Chigi è stato determinato dal fatto che questa mattina sono stati presentati degli emendamenti da parte di una forza della maggioranza alla legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati. La discussione inizierà alle 16.30 e noi abbiamo dovuto, in un certo senso, ricomporre questa dialettica interna perché il provvedimento deve essere blindato". Lo ha spiegato il ministro della Giustizia Carlo Nordio lasciando Palazzo Chigi. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

“Ieri è iniziato l’iter del Disegno di legge costituzionale volto alla modifica del Titolo IV della Costituzione, con l’obiettivo di separare le carriere dei magistrati requirenti e giudicanti. La proposta prevede l’istituzione di due distinti organi di autogoverno: il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente, entrambi presieduti dal Presidente della Repubblica. (La Voce del Patriota)

Arriva in aula alla Camera la riforma della giustizia che comprende la separazione delle carriere della magistratura e contestualmente il Csm si prepara, con una mozione, ad esprimere parere contrario in quanto è una riforma che "non trova riscontro nella giurisprudenza costituzionale" e non si comprende in che modo "possa contribuire a migliorare qualità ed efficienza della giurisdizione". (la Repubblica)

Con 24 voti, compresi quelli di tutti i membri togati (oltre a due laici e due membri di diritto), il Csm ha approvato un parere particolarmente critico nei confronti della riforma della Giustizia contenuta nel disegno di legge costituzionale del governo, appena approdato alla Camera. (Il Sole 24 ORE)

Giustizia, l’errore di blindare la riforma

“Il dibattito sulla separazione delle carriere nell’Aula della Camera è entrato nel vivo ed ha mostrato un’ampia maggioranza, più estesa di quella di Governo, a favore della riforma, che ha due obiettivi principali. (Civonline)

Il Consiglio superiore della magistratura boccia la riforma sulla separazione delle carriere e sull'istituzione di un doppio Csm e di un'Alta Corte disciplinare. (Sky Tg24 )

La separazione delle carriere per il Ministro Nordio è la «madre di tutte le riforme»: un’enfasi che si sta rivelando del tutto adeguata. (La Stampa)