Manovra, notte di caos. Si allungano i tempi
Si allungano i tempi di esame della Legge di Bilancio: il testo non arriverà nell’Aula della Camera prima di mercoledì e, nonostante il voto di fiducia, l’approvazione definitiva da parte del Senato entro Natale comincia a essere a rischio. Gli emendamenti del governo, che riassumono le intese dei leader della maggioranza, devono essere ancora formalmente presentati. Dopo una seduta tempestosa nella notte e un tentativo di riprendere i lavori ieri in mattinata, la commissione Bilancio di Montecitorio ha deciso di riconvocarsi solo lunedì. (Corriere della Sera)
Su altri media
Questo quanto emerso nella seduta di consiglio provinciale tenutasi a Palazzo Iacobucci, sede della Provincia di Frosinone. Tassazione rimasta invariata rispetto allo scorso anno, approvazione del Bilancio di previsione e del Documento unico di programmazione, oltre che del Programma triennale delle opere pubbliche. (Frosinone News)
Arriva l’atteso emendamento del governo sull’Ires, con lo sconto di 4 punti percentuali dell’imposta sulle società. Lo prevede la bozza in circolazione dell’emendamento del governo alla manovra. Lo sconto si applica al ricorrere di due condizioni: una quota non inferiore all’80% degli utili dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2024 sia accantonato in una apposita riserva e un ammontare non inferiore al 30% degli utili accantonati sia destinata a investimenti relativi all’acquisto di beni strumentali in stabilimenti avente sede in Italia. (LAPRESSE)
E ancora un "Fondo dote famiglia" con uno stanziamento di 30 milioni di euro per il 2025 per il rimborso di spese per le attività sportive o ricreative extrascolastiche per i figli tra i 6 e 14 anni per famiglie con Isee sotto i 15mila euro. (ilgazzettino.it)
La commissione Bilancio di Montecitorio ha sospeso la seduta per quasi due ore, da mezzanotte e mezza alle 2 circa, ma al termine dello stop si è riunito l’Ufficio di presidenza, limitandosi ad aggiornare la convocazione per le 12 di oggi, sabato 14 dicembre. (Tiscali Notizie)
Emendamenti (6 in tutto quelli depositati sabato sera) che nella sostanza spacchettavano il testo della bozza di maxiemendamento del governo, che era circolata sempre sabato facendo infuriare le opposizioni perché con l’escamotage di un’unica proposta di modifica l’esecutivo voleva comprimere al massimo i tempi della discussione e del voto. (Corriere della Sera)
ROMA (ITALPRESS) – “Come si va a dire che non andiamo incontro ai problemi dei cittadini e dei contribuenti? Rendiamo strutturali le famose tre aliquote, abbiamo reso strutturale il cuneo fiscale, siamo andati incontro alle imprese più strutturate perché prendiamo la riduzione di 4 punti percentuali a quelle che non riducono livelli occupazionali e che non hanno fatto cassa integrazione e investono. (Tiscali Notizie)