Siria, la guerra in diretta | Il leader siriano Al-Jolani ha incontrato l'inviato speciale Onu Pedersen
«Innanzitutto sono dell'avviso che sia stato assolutamente giusto all'epoca accogliere in Germania quei rifugiati e garantire loro un procedimento equo e corretto. Era un'esigenza umanitaria. Adesso gli sviluppi in Siria si sono accelerati, improvvisamente Assad non è più dittatore, ma non sappiamo ancora esattamente cosa succederà. Mi auguro che per il popolo siriano, che ha tanto sofferto da più di dieci anni a questa parte, ci possa essere uno sviluppo pacifico e che tante persone di fedi diverse possano vivere bene. (Corriere della Sera)
Su altri media
Le forze armate israeliane accusano il cameraman di Al Jazeera, Ahmed al-Louh, ucciso oggi in un attacco aereo nella Striscia di Gaza centrale, di essere stato un membro del gruppo terroristico della Jihad islamica palestinese. (la Repubblica)
Immaginate una scena da film: montagne di banconote impacchettate su aerei, pronte a sfuggire alla morsa del disastro. Questa non è una finzione, ma la realtà dell’ex presidente siriano Bashar al-Assad, che tra il 2018 e il 2019 ha segretamente trasferito circa 250 milioni di dollari dalla Banca centrale di Damasco a Mosca. (FIRSTonline)
Dal suo buen retiro russo, torna a parlare l'ex presidente siriano, dopo la caduta repentina del suo regime per mano di . "Quando lo Stato cade nelle mani del terrorismo e la capacità di dare un contributo significativo viene meno, qualsiasi posizione diventa priva di scopo, rendendo la sua occupazione priva di senso", si legge nella nota di Assad pubblicata sulla pagina Facebook della presidenza siriana. (il Giornale)
E non l'ho lasciata nelle ultime ore della battaglia, sono rimasto a Damasco, adempiendo ai miei doveri fino alla mattina dell'8 dicembre". "Non ho lasciato la mia patria in modo pianificato, come cercano di far credere. (Today.it)
"Il Paese ora è in mano ai terroristi", ha aggiunto. L'ex presidente Bashar al Assad è tornato a parlare per la prima volta dalla caduta del regime in Siria e dalla sua fuga in Russia. (Fanpage.it)
(Adnkronos) – L’ex presidente siriano Bashar al Assad riappare e sostiene che la sua evacuazione dalla Siria, avvenuta lo scorso 8 dicembre, non era stata pianificata ma che è stata chiesta dalla Russia dopo che la base di Hmeimim, dove si sarebbe recato, a suo dire, per coordinare l’intervento militare della Russia, era stata attaccata da droni. (OglioPoNews)