AI e lavoro: per gestire i timori sull’automazione basta una buona governance?

Dalle previsioni catastrofiste a quelle ottimiste, il dibattito sulla rivoluzione del lavoro è aperto: molte le occupazioni a rischio, ma altrettante quelle che nasceranno con l’AI. Necessaria una regolamentazione globale per gestire rischi e opportunità. Parlare dell’impatto che l’intelligenza artificiale avrà sul mondo del lavoro nei prossimi anni è, al momento, come un salto nel vuoto. Individuare traiettorie, percentuali, andamenti di una tecnologia in evoluzione così rapida – e di una società che a sua volta sta cambiando altrettanto velocemente – è molto complesso, e richiede tempo. (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)

Ne parlano anche altri giornali

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) si è rivelata una delle tecnologie più innovative del nostro tempo, rivoluzionando numerosi settori e cambiando i modelli di business. L'Italia, una delle maggiori economie europee, sta riconoscendo sempre più il potenziale di questa tecnologia e sta investendo in modo significativo nell'IA. (Picchio News)

La digitalizzazione e l'Intelligenza Artificiale (AI) stanno rivoluzionando in modo significativo il panorama degli studi professionali italiani, portando con sé vantaggi e sfide da affrontare con prontezza e strategia. (TorinOggi.it)

Il recente avvento della tecnologia dell’intelligenza artificiale e, ancor prima, la diffusione della digitalizzazione tra le quattro mura lavorative, sembrano i principali fattori alla base delle trasformazioni economiche, sociali e tecnologiche che stanno modificando professioni e metodologie di lavoro in Italia. (MilanoToday.it)

L’intelligenza artificiale è una risorsa per i giovani. Ma per la Lega e Fdi distrugge il lavoro

Nel 2023, infatti, avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro italiani hanno investito complessivamente 1,888 miliardi di euro in tecnologie digitali, +7% rispetto al 2022. Prevista un’ulteriore crescita nel 2024, che dovrebbe portare la spesa digitale a quasi 2 miliardi di euro nell’anno in corso (1,982 miliardi di euro, +5% rispetto al 2023). (TechFromTheNet)

I filoni che verranno potenziati sono quelli dell’intelligenza proprietaria, dell’automazione e dell’analisi predittiva.Per il ceo Federico Leproux, che in questi giorni ha riunito i dipendenti in una convention a Rimini per fare il punto della situazione su prodotti e Ai, «l’obiettivo è riportare a soluzioni che facciano la differenza per i clienti e migliorino la loro vita e le loro organizzazioni, e quindi anche la comunità». (Corriere della Sera)

Viviamo nel tempo dell’intelligenza artificiale. Ormai non più nuove. (la Repubblica)