41 milioni sequestrati a uomo d’affari russo, proprietario di immobili di prestigio a Firenze

A Firenze maxi sequestro a uomo affari di origini russe – Immobili, tra cui la storica e prestigiosa Torre del Gallo, un castello del XII secolo sulle colline di Firenze, e quote societarie per un valore di 41 milioni di euro sono stati sequestrati nel capoluogo toscano ad Alekszej Fedoricsev, 68 anni, imprenditore e uomo d’affari di origini russe, in passato inserito da Forbes tra i businessmen più ricchi di Russia, e fondatore della società Fedcom, specializzata nel commercio di fertilizzanti e materie prime. (Controradio)

La notizia riportata su altri giornali

L’uomo d’affari è indagato per i reati, commessi in Ucraina, di corruzione di pubblici funzionari, frode ai danni di una società pubblica ucraina attiva nella commercializzazione di prodotti agricoli per un ammontare di oltre 60 milioni di dollari, e riciclaggio. (Open)

Aleksej Fedoricsev (68 anni), proprietario di origine ucraina dell'AS Monaco Basket, si è visto sequestrare le azioni di diverse delle sue società in Italia per un importo complessivo di 41 milioni di euro dal tribunale di Firenze su richiesta di assistenza internazionale della Procura specializzata anticorruzione di Kiev. (Pianetabasket.com)

I beni sequestrati, immobili e quote societarie, sarebbero frutto del reinvestimento di proventi illecitamente accumulati. L’uomo d’affari è indagato per i reati, commessi in Ucraina, di corruzione di pubblici funzionari, frode ai danni di una società pubblica ucraina attiva nella commercializzazione di prodotti agricoli per un ammontare di oltre 60 milioni di dollari, e riciclaggio. (AltaRimini)

Alekszej Fedoricsev è stato raggiunto dai militari del comando della guardia di finanza di Firenze in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del tribunale fiorentino, su richiesta di assistenza internazionale della Procura specializzata anticorruzione di Kiev. (Il Giornale d'Italia)

42 minuti 1. Un incontro fortuito (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Avrebbe corrotto funzionari pubblici in Ucraina, frodato nel medesimo paese una società pubblica di prodotti agricoli per un ammontare di oltre 60 milioni finendo per reinvestire una parte consistente dei proventi illeciti accumulati proprio in italia. (L'HuffPost)