Zoli: “Sarebbe bello inviare un defibrillatore con i droni ad alta velocità al paziente in arresto cardiocircolatorio”

Zoli: “Sarebbe bello utilizzare il drone anche solo per il trasporto di prodotti biologici come il plasma, senza arrivare subito al trasporto degli organi che dal punto di vista dell'immaginario collettivo colpisce molto” queste le parole di Alberto Zoli, Medical Care manager MiCo 2026 durante il Workshop "U-Space: The Enabler of UAS Operations" a Roma (Adnkronos)

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Questa mattina si è svolto a Torino il primo volo sperimentale per il trasporto di organi e di materiale biologico con drone. Il drone ha compiuto un tragitto tra i due ospedali Cto e Molinette, una distanza di 500 metri in linea d’aria, sorvolando in modalità di navigazione automatica un tratto urbano e un tratto del fiume Po. (La Repubblica)

Oggi Torino ha accolto un’importante novità nel settore della medicina con il volo sperimentale di un drone destinato al trasporto di organi, materiale biologico e tessuti. “Arriverà molto prima in contesti dove un’automobile o un’ambulanza sono bloccate dal traffico,” ha affermato il direttore regionale del Centro Trapianti, Federico Genzano Besso, sottolineando l’importanza dell’integrazione tra il trasporto su gomma e quello aereo. (Torino Cronaca)

Il piccolo velivolo telecomandato a distanza ha percorso 500 metri in linea d’aria, sorvolando in modalità di navigazione automatica un tratto urbano della città e trasportando campioni biologici custoditi dentro una capsula progettata a questo scopo. (Corriere della Sera)

– Il primo ottobre il cielo di Torino ha ospitato il primo volo sperimentale per il trasporto di organi e di materiale biologico con drone. Il drone ha compiuto un tragitto fra la piattaforma dell’elisuperficie del CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) e la Palazzina di Genetica delle Molinette. (insalutenews)

Coprendo una distanza di 500 metri, dal Cto alle Molinette, il dispositivo ha sorvolato il traffico cittadino trasportando campioni biologici, dimostrando una volta di più il potenziale di questa tecnologia nelle operazioni di emergenza. (DronEzine.it)

Una distanza di 500 metri in linea d’aria, tra due presidi ospedalieri dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, coperta sorvolando in modalità di navigazione automatica un tratto urbano della città di Torino e un tratto del fiume Po. (Nurse Times)