Vaccini, Signorelli (Nitag): "Equità di offerta anche contro virus sinciziale"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tiscali Notizie SALUTE

"Auspico che ci sia un'equità di offerta delle vaccinazioni perché rischiamo di avere, e in parte sta già succedendo, Regioni più sensibili al tema, con più risorse tecniche ed economiche, che fanno proposte innovative, e altre Regioni che invece rimangono indietro". E' un riferimento al caso del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv) quello che ha fatto Carlo Signorelli,presidente di Nitag - National immunization technical advisory group, in occasione della nona edizione di Long-Term Care, a margine degli Stati generali dell'invecchiamento attivo, in corso a Roma (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Salute, Signorelli (Nitag): “Equità di offerta per vaccini anche contro Rsv” 02 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto Michele Conversano, presidente del Comitato tecnico scientifico di HappyAgeing, a margine degli Stati generali dell’invecchiamento attivo, organizzati a Roma da HappyAgeing. (CremonaOggi)

La Sala Igea dell’Istituto Enciclopedia Italiana Treccani a Roma ha fatto da cornice alla terza edizione degli Stati generali dell’invecchiamento attivo, intitolata “Longevità: conquista, rischi e opportunità” e promossa da Happy Ageing - Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo. (Adnkronos)

'Il Comitato interregionale della prevenzione delle Regioni sta cercando di spingere il ministero della Salute a far introdurre la vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv) nel Calendario vaccinale” ha spiegato Michele Conversano, presidente del Comitato tecnico (Adnkronos)

L’evento, tenutosi in occasione della Festa dei nonni che si celebra oggi, ha ottenuto il patrocinio dell’Istituto superiore di sanità e ha visto esperti, rappresentanti delle istituzioni e dei sindacati confrontarsi su temi quali l’evoluzione della longevità nel tempo, le vaccinazioni nell’anziano, le politiche sull’invecchiamento attivo e l’attività fisica. (CremonaOggi)

“Quella dell’invecchiamento attivo è la vera sfida di oggi, che risponde non solo ad un’esigenza della collettività, sul piano socio economico e culturale, ma anche a un bisogno specifico degli individui che chiedono di poter essere sempre più attivi in terza età e, per questo, di aggiungere qualità della vita agli anni per non subire una condizione di solitudine”. (Nurse Times)