Difesa Turetta, 'insussistenza della premeditazione'
"Insussistenza delle aggravanti, della premeditazione, della crudeltà, degli atti persecutori e del rapporto affettivo". E' quanto ha chiesto la difesa di Filippo Turetta, a processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin, davanti alla Corte d'Assise di Venezia. I difensori, Giovanni Caruso, e Monica Cornaviera, hanno anche chiesto che vengano riconosciute le circostanze delle attenuanti generiche e che, se le aggravanti rimarranno immutate, le attenuanti "vengano considerate nel giudizio di comparazione con il valore dell'equivalenza". (Tuttosport)
Ne parlano anche altre testate
Dopo la richiesta di ieri di una condanna all'ergastolo a Filippo Turetta da parte del pm di Venezia Andrea Petroni, oggi la parola nel processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin passa alla difesa. (ilmessaggero.it)
Parola alla difesa nell’udienza, davanti alla corte d’Assise di Venezia, del processo che vede alla sbarra Filippo Turetta accusato di omicidio volontario aggravato, sequestro di persona e occultamento di cadavere dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin. (leggo.it)
Sta facendo un percorso psicologico, quello del carcere, ci vuole tempo, è come l'elaborazione del lutto». Così l'avvocato Giovanni Caruso, difensore del reoconfesso 22enne poco prima di entrare in aula a Venezia oggi, 26 novembre. (ilgazzettino.it)
Gli aggiornamenti in diretta per il processo contro Filippo Turetta. Si comincia alle 9.30 con l'arringa del difensore dell'imputato, Giovanni Caruso. "Condanna all'ergastolo per l'omicidio di Giulia Cecchettin". (Fanpage.it)
«Vi prego – insiste – immaginate cosa significa la pressione sulla bocca, i venticinque tagli sulle mani, le urla...». Venezia — «Vi prego», esorta nel silenzio dell’aula il pm Andrea Petroni, 38 anni, rivolto ai giudici. (la Repubblica)