Il Papa ai parroci romani: «Offrite casa a chi non ce l’ha»

Il Papa ai parroci romani: «Offrite casa a chi non ce l’ha»
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ilmessaggero.it INTERNO

Papa Francesco dall’inizio del suo pontificato accarezza un grande sogno: che Roma diventi un faro luminoso per il resto del mondo, un luogo di fede e solidarietà concreta, vera, non solo simbolica, capace di fornire il buon esempio altrove. Alla vigilia dell'apertura della Porta Santa – mancano solo 38 giorni – ha inviato una lettera alle parrocchie della diocesi, a tutti gli istituti religiosi maschili e femminili presenti sul territorio così come alle centinaia di confraternite, associazioni, comunità nonché ai singoli cattolici chiedendo di mettere a disposizione gli appartamenti inutilizzati, gli immobili semi vuoti o anche solo stanze disponibili per ospitare chi non ha casa, chi dorme in auto per i tanti rovesci della vita, chi è diventato moroso ed è sotto sfratto e non sa dove andare. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

In questa prospettiva, desidero che tutte le realtà diocesane proprietarie di immobili, offrano il loro contributo per arginare l'emergenza abitativa con segni di carità e di solidarietà per generare speranza nelle migliaia di persone che nella città di Roma versano in condizione di precarietà abitativa". (Il Mattino di Padova)

Tematica: Povertà - Roma Emergenza abitativa, Gualtieri ringrazia il Papa (Roma Capitale)

In una lettera inviata direttamente alla diocesi, il pontefice chiede a tutte le istituzioni religiose di mettere a disposizione spazi per aiutare chi vive in condizioni di estrema precarietà o rischia di perdere la propria casa. (AbitareaRoma)

Papa Francesco a sacerdoti e religiosi romani: “Diamo le nostre case ai poveri”

Gualtieri: "Collaborazione con Roma Capitale". Papa Francesco in una Lettera per il Giubileo 2025 rivolge un appello al clero sull'emergenza abitativa a Roma. (Fanpage.it)

Papa Francesco, da vescovo di Roma, scrive alla sua diocesi e chiede «ai Superiori degli Ordini Religiosi, ai legali rappresentanti degli enti ecclesiastici, ai parroci e al clero» di «dare un segno tangibile di attenzione alle problematiche abitative affinché, accanto all' accoglienza rivolta a tutti i pellegrini che accorreranno, siano attivate forme di tutela nei confronti di coloro che non hanno una casa o che rischiano di perderla». (Famiglia Cristiana)

I pellegrini del Giubileo, certo, ma non solo. (Repubblica Roma)