Auto, la crisi che dura da dieci anni: perché in un mondo diviso la ricetta di Marchionne non funziona più

Una macchina a benzina, una elettrica, una ibrida. Un suv per l’Europa, un pick-up per gli Stati Uniti, una berlina per il Sud America. Una vettura assemblata in loco, una senza componenti cinesi, una con pezzi di qualsiasi provenienza, purché economici. Costruire auto è sempre stato un mestiere complesso. Oggi, però, districarsi nel dedalo delle preferenze dei clienti, delle normative e delle barriere doganali sta diventando quanto mai difficile. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Il meccanismo del pooling permette alle aziende di unire le proprie flotte per soddisfare collettivamente i requisiti sulle emissioni, evitando così pesanti sanzioni finanziarie. (Tom's Hardware Italia)

A tal fine Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru si sono rivolte alla Tesla di Elon Musk per acquistare crediti per le emissioni. È quanto emerge da un documento pubblicato dalla Commissione europea. (il Giornale)

Infatti, come sappiamo, con l'entrata in vigore nel 2025 delle nuove normative sulle emissioni, le case automobilistiche che non le rispetteranno potranno ricevere multe molto pesanti da parte dell'Unione Europea. (HDmotori)

La mossa di John Elkann: Stellantis va con Tesla. Ecco come (e perché)

Nonostante le pressioni di alcuni eurodeputati sovranisti, tra cui diversi italiani della Lega, che speravano in una revisione anticipata delle regole, Bruxelles mantiene la linea dura sulle sanzioni CO2 con l’intransigenza del nuovo commissario per il Clima (FIRSTonline)

Multe che nel 2026, sulla base delle vendite dell’anno in corso, pioveranno sulle casse dei produttori che non rispettano i limiti di CO2 fissati da Bruxelles. ROMA — Acquistare crediti da chi fa solo auto elettriche, come Tesla, o ha quote in eccedenza, come Volo e Polestar, per evitare di pagare il conto delle multe della Ue. (la Repubblica)

A spiegare questo meccanismo è Automotive News Europe, che cita anche un portavoce di Stellantis secondo il quale l'accordo "aiuterà l’azienda a raggiungere gli obiettivi europei del 2025". (Torino Cronaca)