Con gamba rotta e stampelle rapina l’Eurospin, arrestato palermitano

Un colpo insolito presso il supermercato Eurospin di Brancaccio a Palermo. Un uomo palermitano, agli arresti domiciliari, ha messo a segno una rapina a mano armata nel market affollatissimo, nonostante indossasse le stampelle e avesse un piede ingessato. Il rapinatore, con il volto scoperto, ha minacciato la cassiera con un cacciavite e si è fatto … Questo articolo Con gamba rotta e stampelle rapina l’Eurospin, arrestato palermitano è stato pubblicato su Diretta Sicilia Continua a leggere la notizia Continua a leggere le notizie di MonrealeLive, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale (Monrealelive.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E invece, dopo 10 giorni di indagini, i carabinieri lo hanno arrestato per la violenza sessuale ai danni di una barista di Vimercate dello scorso 13 luglio. Ha solo 20 anni. (Corriere TV)

Ha il volto rassicurante di chi, ogni giorno, ti serve il caffè da dietro il bancone del bar, con l'«aggravante» che il locale non è uno qualsiasi, bensì quello all'interno dell'ospedale cittadino. (il Giornale)

I carabinieri di Vimercate hanno arrestato un 19enne italiano con l'accusa di rapina e violenza sessuale nei confronti di una barista. L'aggressione, avvenuta lo scorso 13 luglio, ha avuto luogo all'apertura del bar in cui la vittima lavora. (Sky Tg24 )

Vimercate, barista assalita nel locale: “Ti imploro, non farmi male”. Lo stupratore ha solo 19 anni

Un giovane di 19 anni, italiano e residente a Vimercate, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata e violenza sessuale. Il 19enne è ritenuto responsabile dell’aggressione avvenuta all’alba di sabato 13 luglio. (LAPRESSE)

Monza, barista violentata a Vimercate: l'aggressione ripresa dalle telecamere di sorveglianza 25 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Alessandro Gaudioso per i carabinieri è l’uomo che il 13 luglio alle 6.30 del mattino ha puntato una pistola alla tempia della titolare di un bar del centro, una 35enne madre di un bambino, ordinandole di consegnare l’incasso, appena una settantina di euro, prima di spingerla nel retrobottega e di assalirla. (IL GIORNO)