Ucraina e Italia, non è il momento di una nostra presenza militare a Kiev: parla l’ambasciatore Riccardo Sessa (Sioi)

Intervista all’ambasciatore Riccardo Sessa, presidente della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (Sioi), dopo l’ultimo Consiglio europeo che ha dato una scossa alla difesa europea approvando il piano ReArm EU da 800 miliardi di euro. Ecco cosa cambia per l’Europa e per l’Italia L’ultimo Consiglio europeo straordinario ha impresso un’accelerazione notevole ai piani europei di convergenza verso una politica di difesa comune. (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altri media
In una risoluzione approvata mercoledì mattina con 442 voti a favore, 98 contrari e 126 astenuti, gli eurodeputati criticano fermamente la politica dell'amministrazione Usa "di rappacificarsi con la Russia" e chiedono di "aumentare in modo significativo il sostegno militare a Kiev". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'Europa si prepara ad aumentare le sue capacità militari, con la preparazione di una proposta legislativa concreta per il piano ReArm Europe, anche in vista di un'eventuale missione di peacekeeping in Ucraina, ma soprattutto perché il livello attuale di investimento sulla difesa sarebbe "insufficiente", come ha ricordato ieri la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. (Fanpage.it)
IL RAFFORZAMENTO DELLE FORZE ARMATE ITALIANE : PERSONALE-INFRASTRUTTURE- MUNIZIONAMENTO Ad ogni livello istituzionale sta emergendo la stringente necessità di un rafforzamento delle capacità difensive dell’Italia, con un adeguamento ai mutati scenari ed equilibri internazionali e alla diminuzione , se non alla scomparsa, di un alleato fondamentale come gli USA. (Congedati Folgore)
Nel conto non rientrano gli effettivi di Carabinieri, Guardia di Finanza e Guardia Costiera. Ecco i nuovi ingressi distribuiti tra le diverse forze armate: 3.700 unità per l’Esercito, 3.250 per la Marina Militare e 3.050 per l’Aeronautica Militare. (Key4biz.it)
"C'è una carenza di alcune forze armate perché noi abbiamo rifatto il modello quando si pensava che la guerra non sarebbe mai più tornata in Europa. Adesso va ricostruito invece in base a uno scenario che sta cambiando ogni settimana e non cambia purtroppo in meglio. (La Provincia di Cremona e Crema)
La questione ha rapidamente acceso il confronto politico, portando il Ministro Guido Crosetto a intervenire personalmente per fare chiarezza sulla reale posizione del governo. (infodifesa.it)