Giorgia Meloni sulle inchieste di dossieraggio: «La magistratura vada fino in fondo»

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Il Dubbio INTERNO

Giorgia Meloni interviene duramente sulle recenti inchieste di dossieraggio che rivelano gravi violazioni di privacy e minacce alla sicurezza dello Stato. La presidente del Consiglio sollecita la magistratura a proseguire senza riserve, sostenendo che queste indagini rivestono un’importanza fondamentale per la protezione dello Stato di diritto. La premier sottolinea infatti come, «nella migliore delle ipotesi, alla base di questo lavoro c'era un sistema di ricatto ed estorsione, ma nella peggiore siamo davanti al reato di eversione. (Il Dubbio)

La notizia riportata su altre testate

I magistrati, prudenti, avvertono che "le indagini sono appena iniziate", ma già il terremoto mediatico scuote Palazzo Chigi. L’attenzione si è subito concentrata sulle falle di un sistema che sembra incapace di proteggere informazioni sensibili. (QuiFinanza)

Commuove davvero la presidente del consiglio Giorgia Meloni che di fronte allo tsunami giudiziario sul mercato illegale delle intercettazioni evoca il rischio di eversione dello Stato di diritto ed auspica che la magistratura vada “fino in fondo”. (articolo21)

Crescono con il passare delle ore le reazioni politiche al caso delle informazioni rubate dalle banche strategiche, al centro dell’indagine della Dda di Milano e della Dna. (Sky Tg24 )

L’ironia di Arianna Meloni è stata la risposta più diretta all’intrusione di Vincenzo Coviello, l'ex bancario bitontino che, per mesi, ha monitorato il suo conto corrente alla ricerca di presunti segreti finanziari. (Corriere della Sera)

«Soggetti che rappresentano un pericolo per la democrazia del Paese». Lo scrive il pm di Milano Francesco De Tommasi negli atti dell'indagine sul gruppo che sottraeva dati di politici e persone influenti, fabbricava dossier e che godeva «di appoggi in vari ambienti, anche quello della criminalità mafiosa e dei servizi». (L'Unione Sarda.it)

“Le inchieste dicono che il dossieraggio su di me è cominciato già alla fine del governo Draghi quando si capiva che sarei potuta andare al governo. Sulla vicenda dei dossieraggi mi aspetto che la magistratura vada fino in fondo, perchè, nella migliore delle ipotesi, alla base di questo lavoro c’era un sistema di ricatto ed estorsione, ma nella peggiore siamo davanti al reato di eversione. (Buttanissima Sicilia)