BOVE, Ringrazia il Franchi: "Spirito Guerriero mai Domato"
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Foto di Federico De Luca 2024 Nell'amara serata del Franchi, con la Fiorentina sconfitta 1-2 dall'Udinese, c'è stato comunque spazio per le notizie più dolci. Per la prima volta dal giorno del suo malore, infatti, è tornano allo stadio di Campo di Marte Edoardo Bove, che ha seguito la partita addirittura dalla panchina, stando al fianco dei suoi compagni, grazie a una deroga concessa da federazione e lega calcio. (Firenze Viola)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'applicazione del defibrillatore sottocutaneo di per sé, impedisce ad una atleta (di qualsiasi sport) di poter ricevere l'idoneità sportiva in Italia (vedi i casi Eriksen e Colbrelli). Bove potrebbe essere così costretto ad emigrare come fatto dallo stesso Eriksen, che lasciò l'Inter per approdare al Brentford in Premier League per tornare a giocare. (Eurosport IT)
Le parole dell'allenatore della Viola: "Aspettiamo gli esiti degli esami che effettuerà nei prossimi mesi. Ha una passione incredibile per questo sport e noi siamo al suo fianco" (ForzaRoma.info)
Le parole di Raffaele Palladino che risponde alla domanda sulla possibilità di vedere Edoardo Bove allenatore dopo il malore subito. (CalcioNapoli24)
L’applauso del Franchi è stato immediato quando Edoardo Bove è arrivato sul terreno di gioco durante l’inno e si è posizionato a bordo campo per assistere a Fiorentina-Udinese, una partita del tutto speciale per lui e per la Fiorentina perché il centrocampista per la prima volta, dopo il malore del primo dicembre, è tornato al Franchi, da spettatore speciale, avvolto dall’affetto del pubblico e dalla gioia della società, compagni e staff. (La Gazzetta dello Sport)
Udinese dalla panchina. Oggi pomeriggio la sorpresa e la bellissima notizia. Il centrocampista che ha tenuto tutti con il fiato sospeso nella partita contro l'Inter adesso sta soffrendo con i compagni anche se naturalmente non può entrare in campo. (Nove da Firenze)
Edoardo Bove, questa sera, è tornato al Franchi, in panchina con i suoi compagni, dopo il terribile malore del 1 dicembre. Purtroppo, la sua presenza non ha avuto come diretta conseguenza la vittoria della Fiorentina, ma tutti i ragazzi, tifosi e tutti gli amanti del calcio hanno sorriso stasera a rivederlo “in campo”. (fiorentinanews.com)