Il misterioso missile Oreshnik
Secondo Pavel Podvig, analista presso l'Institute for Disarmament Research dell'Onu (Unidir) a Ginevra, in realtà l'Oreshnik sarebbe un missile RS-26, una vecchia arma messa in pensione da Mosca nel 2018, e il fatto che sia rispuntato significa che la Russia ne ha mantenuti nei magazzini per quasi dieci anni. Ma Podving ha sottolineato che la gittata media non è un indizio, infatti la maggior parte degli ICBM russi in servizio è in grado di colpire anche a una distanza 'ridotta' come gli 800 chilometri che separano il poligono di Kapustin Yar, la regione di Astrakhan, dalla città ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Nella serata di ieri le minacce sono arrivate direttamente dal nuovo zar che è difficile pensare abbia parlato senza valutare la portata delle sue parole, che peraltro erano supportate dall’azione assai concreta di lanciare un nuovo tipo di missile ipersonico, potenzialmente con portata nucleare, in risposta all’uso, autorizzato, da parte degli ucraini di missili americani e britannici a lunga gittata per colpire basi in territorio russo. (ilmattino.it)
Nelle stesse ore in cui si cerca di capire se davvero la Russia ha lanciato per la prima volta un missile balistico intercontinentale sull'Ucraina, Vladimir Putin, parla a sorpresa alla nazione in un discorso televisivo e avverte: «Dopo gli attacchi di missili occidentali a lungo raggio contro la Russia, il conflitto in Ucraina ha acquisito elementi di carattere globale dopo gli attacchi di missili occidentali a lungo raggio contro la Russia». (il Giornale)
22/11/2024 | Pietro Batacchi Si torna agli Euromissili e agli anni più bui della Guerra Fredda (RID)
L'Ucraina ha colpito il territorio russo con missili a lungo raggio Atacms e Storm Shadow. La guerra tra Russia e Ucraina è diventata un "conflitto globale" dopo il lancio di missili americani e britannici contro il territorio russo. (Adnkronos)
Volodymyr Zelensky naturalmente ha ringraziato gli Usa definendo le nuove armi «molto importanti» per fermare l'avanzata russa. All'indomani dell'autorizzazione ad utilizzare i missili americani contro obiettivi all'interno della Russia, infatti, il capo del Pentagono Lloyd Austin ha annunciato la fornitura di mine antiuomo a Kiev. (La Stampa)
Marco Guerra – Città del Vaticano In un discorso serale alla nazione Putin evoca lo spettro di una guerra mondiale che secondo il capo del Cremlino sarebbe innescata dai missili a lungo raggio, forniti da Stati Uniti e Gran Bretagna, per colpire in profondità il territorio russo. (Vatican News - Italiano)